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Non solo libri, Valentia in festa sarà anche laboratori e mostra d’arte

La kermesse a Vibo Valentia dal 15 al 17 aprile sarà dedicato anche ai bambini. Apertura straordinaria del Museo Limen

VIBO VALENTIA – E’ tutto pronto per l’avvio della settima edizione del Festival del Sud – Valentia in Festa. Dal 15 al 17 aprile 2024 e pèer tre giorni il Valentianum sarà un susseguirsi di eventi ed incontri.

Tanti i laboratori dedicati ai bambini

Nei tre giorni del festival, dono previsti laboratori per i bambini. Il laboratorio “Mata e Grifone. I Giganti”, è dedicato al tema dei giganti attraverso la narrazione di storie, che con la creazione dei giganti di cartapesta,
“Il mio nome è mai più – diciamo no alla guerra” è, invece, il laboratorio, ispirato alla famosa canzone di Ligabue, Jovanotti e Piero Pelù. Il brano del 1999 trasmette un messaggio chiaro di ferma opposizione a ogni forma di guerra.
Ed ancora. “Jurassic Party” porterà i giovani alla ricerca del mondo perduto, tra eruzioni vulcaniche e caccia ai fossili.

“Changemaker Lab” sarà l’esperienza formativa di tre giorni dedicata a un gruppo di massimo 20 giovani dai 17 ai 22 anni. L’obiettivo è far emergere i desideri e talenti individuali. Il percorso sarà curato da Ashoka.

In tutti i tre giorni del festival, saranno presenti decine di laboratori, come quello della BCC Calabria Ulteriore svolgerà dei corsi gratuiti di educazione finanziaria: un’opportunità di straordinaria importanza per imparare ad orientarsi nel periodo di crisi che stiamo vivendo.

L’arte protagonista del Festival del Sud

All’interno dello splendido convento di San Domenico costruito nel XVI secolo, sarà possibile visitare il museo Lìmen. Il museo raccoglie opere di arte contemporanea di artisti italiani e stranieri vincitori delle edizioni del Premio Internazionale Lìmen Arte. Attualmente la collezione, che raccoglie oltre 200 opere, è strutturata nelle tre aree tematiche generali Geometrie, Segni e Scene collocate alternativamente nelle gallerie e sale espositive adibite a museo.
Il chiostro ospiterà le opere degli artisti ospiti della “Bottega d’Arte Limen”, istituita da Antonio La Gamba, inventore di un procedimento artistico unico denominato metalxilografia. Antonio Cardona presenterà le sue sculture e le sue maschere giganti. Antionio Polistena esporrà i suoi “giganti”.

Il Museo del Duomo e del’Arte Sacra resterà chiuso

Non sarà visitabile, invece, il Museo del Duomo e dell’Arte Sacra, autentico scrigno di tesori da valorizzare. Sarebbe auspicabile in tale senso una maggiore sensibilizzione della DIocesi e dei parroci del duomo vibonese.

l museo è ospitato nell’antico convento domenicano del XV secolo ed è stato fondato il 22 dicembre 1988, per volere dell’arciprete Onofrio Brindisi ed ospita opere provenienti dall’intero territorio vibonese, databili tra il XV e XIX secolo, quali: le statuette bronzee di Cosimo Fanzago (Clusone, 1591 – Napoli, 1678), provenienti dalla Certosa di Serra San Bruno e le due statue superstiti del “”Trittico Gagini””. All’interno delle sale sono anche esposti alcuni dipinti attribuiti a pittori monteleonesi e napoletani; antichi messali; paramenti sacri di ottima fattura e molti oggetti liturgici, tra i quali spiccano le belle argenterie di scuola napoletana, tra le quali la mitria di S. Leoluca di Mattia Condursi, datata 1854.