Serie D

Piero Ciotti, mister 150 presenze: “Orgoglioso di far parte della storia della Vibonese”

E sul campionato il giocatore riscoperto attaccante da Buscè non si arrende: “Siamo in corsa per diversi obiettivi”

Iniziamo dai numeri: 150 gare in maglia rossoblu e 15 gol. Stiamo parlando di Pietro Ciotti, nato difensore esterno, trasformato in attaccante di fascia da Antonio Buscè. Alla Vibonese arrivò nel dicembre 2017 dall’Ebolitana, facendo subito il suo esordio nella gara vinta per 2-1 sulla Sancataldese. 102 presenze in Serie C e 2 gol, 37 gare e 11 reti in Serie D, 6 gare in Coppa Italia, 1 spareggio promozione (con il Troina nel 2018), 4 gare poule scudetto con tre reti all’attivo: come detto, in totale 150 maglie rossoblu che lo collocano al quindicesimo posto dei più presenti nella storia della Vibonese.
“Per me è un traguardo importanteci dice Pietro Ciotti -. Sono fiero e orgoglioso di essere entrato nella storia della Vibonese. Spero di scrivere ancora pagine importanti per questo club e sinceramente domenica mi sono emozionato quando mi hanno consegnato la maglia celebrativa (su segnalazione del nostro Massimo Bordacchini, ndr) davanti a un pubblico immenso che nella mia esperienza a Vibo non avevo mai visto. Spero che vengano ancora in tanti a sostenerci, perchè il campionato è ancora lungo”.

FOTO CRISTIAN ALLEVA- VIBOSPORT

In questa nuova esperienza alla Vibonese, dopo un distacco di un anno e mezzo (a gennaio 2022 era passato alla Fidelis Andria), Ciotti si è riscoperto bomber. Sono ben dieci i gol messi a segno fino ad oggi e lui ne promette altri. “Non voglio fermarmi e ringrazio i miei compagni che mi hanno consentito di raggiungere questo risultato aggiunge l’oramai attaccante rossoblu-. Ad inizio stagione parlai con Buscè e gli dissi che potevo giocare anche avanti, mi ha messo alla prova e ha creduto in me. Ai tifosi voglio solo dire di starci vicini, mancano 14 partite e abbiamo degli obiettivi importanti da raggiungere, tra questi il secondo posto, anche se nel calcio può sempre succedere di tutto… Vedremo. Noi ci proveremo a vincerle tutte da qui alla fine e poi tireremo i conti.”.
Carrarmato Ciotti, come lo hanno battezzato i tifosi, ci crede. E lui non è intenzionato a fermarsi, cosi come i suoi compagni. A partire dalla partita di Castrovillari di domenica. “Dobbiamo resettare il pensiero del Trapani e andare avanti. Noi siamo quelli che hanno giocato primi sessanta minuti, prima dell’imprevedibile crollo”.