Sport

Piscina Mangialavori di Vibo Valentia e SSD Cosenza Nuoto, cronaca di un fallimento annunciato

La struttura di località Maiata resterà chiusa, dichiarata fallita la società che gestiva l’impianto, senza esercizio provvisorio.

La piscina di Vibo Valentia non riaprirà, almeno per ora. La struttura di località Maiata, intitolata al compianto Antonino Mangialavori, resterà chiusa e lo sarà anche per un bel pò visto che la SSD Cosenza Nuoto, che gestiva l’impianto dal 2013, è stata dichiarata fallita dal Tribunale di Cosenza che, in mancanza di richiesta del curatore, non ha neanche autorizzato l’esercizio provvisorio.

Una situazione sconcertante per un impianto che ha cambiato due gestioni dalla data della sua inaugurazione, passando dalla Nautilus Nuoto alla SSD Cosenza Nuoto che, nel 2013, dopo diversi bandi andati a vuoto e una manifestazione di interesse, fu preferita dalla politica ad una cooperativa tutta vibonese. Da allora, tra alti e bassi, la piscina di località Maiata è andata avanti, forse proprio il Covid e la prolungata chiusura, con costi di gestione elevati per mantenere l’impianto funzionale, ne hanno decretato uno stato di crisi non irrimediabile.

Adesso cosa succederà? Per il momento l’unica piscina aperta è quella di Vibo Marina, dove Daniele Murdà e la sua associazione hanno cpmpiuto un vero e proprio miracolo non solo ad aprire, effettuando lavori in proprio, una struttura incompleta e che – aun certo punto – si era pensato di convertire in campo di calcetto.

Certo, di errori non ne sono mancati in questi anni da parte delle amministrazione comunali che si sono susseguite nella gestione degli impianti sportivi non tengono o hanno tenuto conto della funzione sociale dello sport, ma solo della voglia di fare cassa, anche lì dove occorrerebbe investire: lo sport e la salute dei giovani. Esempio ne è ed anche il recente bando per l’assegnazione del campetto di Sant’Aloe con richiesta di un canone elevato.

Il sindaco Maria Limardo e l’assessore allo sport Michele Falduto avranno il loro bel da fare per provare a riapire la piscina nel più breve tempo possibile. Sarà difficile, difficilissimo, diciamolo subito: troppi nodi da sciogliere e farraginosità burocratiche da affrontare. Quelle stesse che impediscono alla città di avere la sua pista (finanziata) di atletica leggera dal… 1990.

Sabato è stata inaugurata la tensostruttura intitolata a Paolo Borsellino, ma il palasport di Vibo Marina continua ad essere inagibile e il vecchio palazzetto di viale della Pace è attualmente gestito per le vaccinazioni covid.