Torna il derby calabrese tra Reggina e Vigor Lamezia, in programma domani pomeriggio alle ore 15:00 allo stadio “Oreste Granillo”. Una sfida che richiama storia, passione e rivalità, ma che arriva in un momento particolare per entrambe le formazioni, desiderose di dare una svolta al proprio cammino nel Girone I di Serie D.
Per la Reggina, il tecnico Bruno Trocini ha convocato ventidue calciatori. Dopo un avvio altalenante, gli amaranto cercano continuità e soprattutto un segnale forte davanti al proprio pubblico. Rientra in gruppo Salandria, mentre restano fuori alcuni elementi non ancora al meglio. Tra i convocati figurano i portieri Boschi, Druetto e Lagonigro, i difensori Adejo, Blondett, Fomete, Gatto, Girasole, Lanzillotta e Palumbo, e un centrocampo ricco di alternative con Barillà, Correnti, Laaribi, Mungo, Porcino, Salandria, Di Grazia ed Edera. In attacco a disposizione ci sono Ferraro, Grillo, Pellicanò e Rizzo, pronti a contendersi una maglia da titolare.
Dall’altra parte, la Vigor Lamezia di Renato Mancini affronta la trasferta del Granillo con grande voglia di riscatto. Il tecnico, subentrato da poche settimane, ha convocato un gruppo che mescola esperienza e gioventù, con ben otto under a referto. In porta ci saranno Iannì, Stella e Verdosci, mentre in difesa figurano Amendola, Errico, Del Pin, Montebugnoli, Sardo e Sanzone. In mezzo al campo spazio a Simonetta, Rossi, D’Anna, Guerrisi, Marcellino, Staiano, La Vecchia e Bammacaro, mentre in avanti il reparto è guidato da Chiricò, Embalo, Mascari, Tandara e Spanò.
Il nuovo tecnico biancoverde ha chiesto soprattutto compattezza e spirito di sacrificio, consapevole della difficoltà dell’impegno ma fiducioso nel carattere della sua squadra. La Vigor ha l’obiettivo di ritrovare la via del gol dopo alcune gare avare di soddisfazioni offensive, e il derby rappresenta un’occasione ideale per voltare pagina.
Per la Reggina, invece, il match è un crocevia importante. Dopo un inizio di stagione segnato da prestazioni altalenanti e risultati sotto le aspettative, il gruppo amaranto è chiamato a una prova di maturità. Trocini punta sulla solidità difensiva e sull’intensità del tridente offensivo, con la spinta dei propri tifosi che si preannuncia fondamentale per cercare una vittoria capace di restituire fiducia all’ambiente.
Sarà una partita aperta, carica di significati e di motivazioni. Una sfida tra due piazze storiche del calcio calabrese, che si ritrovano di fronte dopo tanti anni in categorie diverse ma con lo stesso spirito di sempre. Al Granillo si preannuncia una domenica di grande calcio e passione.