Calcio

Serie C 2021/2022, domande presentate da tutte. Ma tremano Casertana, Catania e Paganese

Alla mezzanotte di ieri è scaduto il termine ultimo per le società aventi diritto a partecipare al campionato (escluse le neopromosse dalla Serie D). La parola passa alla Covisoc.

Secondo quanto è stato possibile apprendere tutte le 51 società aventi diritto hanno presentato la propria domanda, ma su due è emerso un punto interrogativo circa il futuro.

Tra i club per così dire traballanti c’è chi è riuscito almeno in extremis a depositare quanto necessario nonostante avesse manifestato nei giorni scorsi problemi di natura dirigenziale e non solo. Vedi il Teramo. Il patron Iachini aveva minacciato di non iscrivere la squadra, nel pomeriggio ha depositato presso la Lega Pro i documenti richiesti (fideiussione, quota di iscrizione e saldo degli stipendi fino a maggio).

Anche a Caserta il patron dei campani Gaetano D’Agostino aveva manifestato fiducia. Poi in serata la doccia fredda: oltre ai debiti da fronteggiare manca la fideiussione. Al momento la Casertana è fuori dalla Lega Pro e dovrà presentare ricorso per provare a essere riammessa. La Paganese si è iscritta, ma ha ancora tanti debiti pregressi. Lo stesso dicasi per il Catania che si è iscritto in extremis grazie al contributo dei tifosi. Nessun problema per le tre calabresi: Cosenza, Catanzaro e Vibonese .

Ad ogni modo aver depositato i documenti non significa essere iscritti perchè l’ultima parola spetta alla Covisoc.

La cronotabella tra iscrizioni dalla D e Covisoc

Chiuse le iscrizioni alla Lega Pro, il 5 luglio è l’ultimo giorno utile per chi sale dalla D, l’8 luglio arriveranno le decisioni della Covisoc che esaminerà i conti e le carte dei club, quindi il 13 luglio la discussione degli eventuali ricorsi, per concludere il 19 luglio con il deposito delle domande di ripescaggio con verdetti attesi tra il 2027 luglio.