Due ore di faccia a faccia con il presidente Caffo e il ds Condò non sono state sufficienti a sciogliere il nodo sul futuro del tecico sulla panchina rossoblu.
Il pareggio con la Paganese ha messo in seria a crisi la Vibonese. Nonostante la sontuosa campagna acquisti, i risultati continuano a non essere positivi come ci si attendeva. Sarà anche sfortuna, vedi il palo colpito da Spina e l’espulsione di Curiale, ma la squadra continua a mancare lappuntamento con la vittoria ormai dal 5 dicembre scorso, ikl 2-0 sul Campobasso che sembrava aver dato una svolta alla stagione.
Invece così non è stato. La virata che tutti si attendevanon non è arrivata, nonostante l’impegno profuso nel mercato di riparazione di gennaio. “Faremo di tutto per salvare la Vibonese”, ha ribadito in più occasioni il ds Luigi Condò e c’è da credere che il presidente Pippo Caffo sia deciso in questo senso. Altrimenti certi giocatori non sarebbero arrivati a Vibo Valentia.
Dopo la partita con la Paganese, però, resta in sospeso un interrogativo: quale sarà il futuro di DìAgostino sulla panchina rossoblu? I tifosi lo hanno contestato e ne chiedono le dimissioni o l’esonero, la società sta valutando il da farsi. Per sciogliere il nodo non è stata sufficiente il faccia a faccia di due ore tra Caffo, Condò e D’Agostino, con quest’ultimo che subito dopo si è presentato ai microfoni social per parlare della partita e della settimana di allenamento in vista della trasferta di Potenza.
L’unica ipotesi plausibile, al momento, è che il tecnico palermitano sia davanti a un out out: vincere a Potenza o rassegnare lui stesso le dimissioni. Intanto, il presidente Pippo Caffo dovrebbe tenere una conferenza stampa, probabilmente mercoledì, per dare i chiarimenti che i tifosi attendono.