Il tecnico ex Empoli: “Al mio arrivo prospettato un progetto biennale. Se vado via? Non dipende da me”
VIBO VALENTIA – Manca la finestra dei play off per chiudere la stagione. Una finestra che può portare la Vibonese tra i professionisti nel caso in cui riuscisse a vincerli, attraverso i ripescaggi. Manca poco, comunque, e ancora Antonio Buscè non sa quale sarà ancora il suo futuro. “Quando ho firmato per la Vibonese – spiega a Radio Onda Verde – mi è stato prospettato un progetto almeno biennale. Per questo ho trasferito la mia famiglia in città. A Vibo si sta bene, è un mabiente sereno senza troppe pressioni in cui si può fare un buon calcio e mi dispiacerebbe lasciare a metà il mio lavoro. Qui ci sono potenzialità enormia anche a livello econonomico. Mi piacerebbe restare, ma se vado via torno a Firenze”.
“Mercato? Non c’è nulla di vero”
Alla domanda sulle voci di mercato che lo vogliono un pò dappertutto, Buscè risponde serenamente: “MI hanno attribuito alemno sette- otto nuove squadre, ma non cè nulla di vero. Se avessi avuto o firmato un contratto altrove lo avrei detto anche adesso a ridosso dei play off, perchè sono un uomo sincero che non si è mai nascosto dietro un dito”.
Capiitolo play off, domenica arriva la Reggina: “Sarà una gara difficile, diversa da quella di un mese e mezzo fa – aggiumge Buscè -. Sicuramente la Reggina è cresciuta tanto, ma io non voglio caricare più di tanto i ragazzi. Voglio che affrontino la sfida con la spenseriatezza di sempre e con il gioco che sappiamo fare. Giocare davanti al pubblico di casa può essere un vantaggio, ma ripeto è una partita da giocare come sempre abbiamo fatto. Poi si vedrà”.
Quanto ad un bulancio del campionato, Buscè è più che soddisfatto. “La squadra ha fatto più diquanto mi apsettavo e di quanto ci era stato chiesto: migliorare la posizione di un anno fa – conclude il tecnico rossoblu -. Abbiamo raggiunto quota 72 punti, siamo arrivati terzi, siamo nei play off e adesso vogliamo giocari tutte le nostre chance per regalare ulteriori soddisfazioni al presidente, alla dirigenza e ai nostri tifosi”.