L’arbitro espelle per doppia ammonizione un calciatore che non era stato ammonito in precedenza e pertanto la partita deve essere rigiocata. Lo ha deciso il Giudice Sportivo esaminando il reclamo della Pistoiese, in merito alla gara giocata con il Forlì il 23 ottobre scorso, match vinto 0-2 dai romagnoli “Melani”, che portò anche all’esonero dell’allenatore toscano Cascione,
La società toscana ha visto accogliere le sue richieste in quanto la gara non si è svolta regolarmente poiché l’arbitro aveva erroneamente ammonito al 42′ del primo tempo, in luogo del calciatore Biagioni un altro calciatore della Pistoiese, Arcuri, successivamente espulso per somma di ammonizioni. Il Giudice Sportivo ha ritenuto esatte le deduzioni della Pistoiese, sulla base della documentazione video e fotografica allegata al ricorso, osservando che a norma dell’art. 61, comma 2, CGS, il giudice sportivo ha piena facoltà di utilizzare quale mezzo di prova volto a dimostrare che i documenti ufficiali indicano quale ammonito soggetto diverso dall’autore dell’infrazione.
“Considerato che l’errore compiuto nell’individuare il calciatore che aveva commesso il fallo al 42º del primo tempo, è risultato
decisivo ai fini della successiva irrogazione del provvedimento di espulsione per somma di ammonizione comminata al n. 21 della
Pistoiese, rilevato come anche il direttore di gara, con supplemento di rapporto, ha confermato lo svolgimento dei fatti dianzi descritto“, il Giudice Sportivo ha disposto la ripetizione della gara.