“Noi, dopo continui disagi, abbiamo deciso di dare una svolta alla situazione dopo varie vessazioni calcistiche e non solo. Libero lo staff tecnico perché non ci sono i presupposti per continuare, dal direttore sportivo Cammarata, dal segretario. Noi abbiamo famiglie, siamo delle persone perbene, ma non possiamo compromettere la nostra salute. Chiediamo scusa a tutta la cittadinanza, noi ci dimettiamo tutti e non abbiamo voglia di continuare“. Queste le parole con le quali ieri l’amministratore delegato dell’Akragas, Graziano Strano, annunciava le sue dimissioni e il disimpegno di buon parte delle dirigenza oltre che dello staff tecnico
“Il nostro desiderio è quello di ritirare la squadra, saranno le istituzioni o la proprietà a parlare con chi di dovere del futuro dell’Akragas – aveva aggiunto strano nella comunicazione via social e in conferenza stampa-, noi però da questo momento non ci siamo più. Abbiamo passato sei mesi a piangere, oggi fatto il portavoce di tutti coloro che lavorano nell’Akragas e non ci sono i presupposti per andare avanti“.
Nella giornata di oggi, il club guidato dal presidente Deni, senza fare alcun riferimento all’eventuale ritiro della squadra dal campionato di Serie D, sulla propria pagina facebook, dà atto delle dimissioni di Strano. Punto.
“La Società dell’Akragas comunica che l’Amministratore Delegato Graziano Strano ha rassegnato ufficialmente le proprie dimissioni, trasmettendole tramite PEC nella mattinata odierna al club biancoazzurro – si legge nel comunicato del club – Strano esprime la sua gratitudine alla società per i due anni trascorsi all’Akragas, un’esperienza che ha contribuito alla sua crescita professionale. Contestualmente, rivolge al club i migliori auguri per un futuro ricco di successi sportivi.In attesa che l’Akragas nomini un nuovo Amministratore Delegato, Graziano Strano rimarrà a disposizione della società per garantire un passaggio di consegne sereno e ordinato.“.
Cosa succederà adesso? La matassa appare intricata. La proprietà peraltro qualche giorno aveva annunciato di voler consegnare la squadra all’Amministrazione Comunale. Resta da capire la sorte dell’Akragas in questa stagione.