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Sicilia e Calabria flagellate dall’uragano mediterraneo, due dispersi

Resta alta l’allerta maltempo in Sicilia e Calabria. Il livello è arancione nella maggior parte delle due regioni, rosso tra Messina, Catania, Reggio Calabria e buon parte della fascia jonica.

Fiumi di fango e smottamenti, cedimenti, allagamenti e strade in tilt in numerosi comuni, soprattutto della parte orientale della Sicilia.

Catania al momento è la provincia più colpita. Una coppia di Scordia, marito e moglie sono da ieri dispersa in una zona di campagna in contrada ‘Ogliastro’ a causa del maltempo. I due, secondo quanto hanno riferito alcuni testimoni, sarebbero stati investiti dalla furia dell’acqua di un torrente ingrossato dalle forti e abbondanti piogge cadute fin dal pomeriggio. In azione i sommozzatori del vigili del fuoco e volontari della protezione civile.

Ed è esondato il fiume Simeto. La strada statale 194 “Ragusana” è stata provvisoriamente chiusa al traffico in entrambe le direzioni nel territorio di Catania.

A Trapani quattro uomini, rimasti intrappolati da un fiume in piena, sono stati salvati dai vigili del fuoco. Condotti in ospedale in stato di ipotermia, sono fuori pericolo. 

Sono nove i comuni calabresi in cui è stata superata la soglia di attenzione per le condizioni di maltempo in corso. Le province interessate nelle prime ore del giorno dall’ondata di maltempo in Calabria sono state quelle di Catanzaro e Reggio Calabria. In particolare, il primo bollettino emesso dalla Protezione Civile questa mattina evidenzia il livello di attenzione alta per i comuni di Gioiosa Ionica nel Reggino, Torre di Ruggiero, Gagliato, Fabrizia, Chiaravalle Centrale, Cardinale e Argusto nel Catanzarese.

Al momento si registrano piogge a tratti, con acquazzoni che si alternano a piogge leggere. Non si segnalano, attualmente, particolari conseguenze.