Serie D

#STORIE Vibonese, compie cinquant’anni l’impresa rimasta nel cuore di tutti

Dopo due secondi posti, la formazione rossoblu centra il ritorno in un campionato nazionale con un gol al 90′

Dopo la retrocessione dalla serie D, nella stagione 1967-68, i rossoblù provano a più riprese la risalita nel campionato semiprofessionistico raccogliendo, però, soltanto due secondi posti nella stagione 1969-70, alle spalle del Locri, e nella stagione 1971-72, alle spalle della Gioiese.

Nell’estate del 1972, uno sforzo economico non indifferente da parte della società, vede la Vibonese ai nastri di partenza con i favori del pronostico. Trebisacce, Paolana e Morrone le squadre a cui fare attenzione.

Eppure il campionato non inizia nel migliore dei modi per la Vibonese La prima vittoria arriva solo alla quinta giornata, dopo quattro pareggi consecutivi con Roccella (0-0) e Praia (2-2) in casa e Bovalino (0-0) e Cutro (1-1) fuori, contro la Paolana in casa per 1-0 grazie alla rete di Lagrotteria. Dopo la vittoria esterna di Polistena, grazie a Marino, ed il pareggio casalingo con il Trebisacce, arriva la prima sconfitta sul campo dei cugini del Tropea. Alla fine del girone di andata, i rossoblù, sono attardati di quattro lunghezze sul battistrada Trebisacce.

Il girone di ritorno comincia in modo favorevole grazie ad una serie di vittorie e ai pareggi sui campi difficili di Praia a Mare e Bagnara. Nel frattempo, gli infortuni del terzino Petta, del libero La Rocca e del portiere titolare Zaccaria rallentano la marcia trionfale del Trebisacce e la classifica comincia ad accorciarsi.

In particolar modo i recuperi della Vibonese contro il Locri, inizialmente data vinta dalla Lega 2-0 a tavolino ai rossoblù per il ritardato arrivo della squadra ospite nell’incontro previsto il 10 dicembre 1972 e poi disputato, per il reclamo accolto al Locri, il 22 marzo 1973, Paolana e Trebisacce, inizialmente rinviate per impraticabilità del campo, si arriva alla vigilia della ventiseiesima giornata con una classifica che vede la Vibonese in seconda posizione ad un punto dalla capolista Morrone, a 36 punti, e in vantaggio di un punto sul Trebisacce e di due sulla Paolana.

Il 29 aprile 1973, nonostante il pareggio esterno contro il Locri di Stivala, la Vibonese aggancia in vetta la Morrone sconfitta a Polistena. Dietro,  ad una sola lunghezza, Paolana e Trebisacce. A quattro  giornate dal termine del campionato è tutto da decidere per l’unico posto che vale la serie D.

Il 6 maggio, il big match tra Morrone e Trebisacce è vinto da Stumpo e compagni con un sonoro 4-0. Nel frattempo,la Vibonese supera facilmente la pratica contro il fanalino di coda San Lucido vincendo addirittura per 8-0 con ben cinque reti di Lagrotteria.

La domenica successiva il calendario prevede lo scontro diretto tra le capoliste. La Vibonese è ospite della Morrone. È in gioco un’intera stagione. La rete del solito Lagrotteria è inutile. Una doppietta di Manfrone consegna la vittoria ai cosentini e a due giornate dal termine i giochi sembrano fatti. La Paolana vince, invece, a Roccella e raggiunge al secondo posto la Vibonese, a due punti dalla capolista Morrone.

Nella penultima giornata vincono tutte. La Morrone a Bagnara, la Paolana contro il Bovalino e la Vibonese a Cittanova. Si arriva così agli ultimi novanta minuti. La Vibonese scende in campo con l’obbligo di vincere e poi  conoscere il risultato delle avversarie. Se i rossoblù ospitano il già salvo Taurianova, molto più difficili sono gli impegni di Morrone e Paolana, rispettivamente, impegnate a Soverato e in casa contro il Cutro. Due squadre in piena lotta per non retrocedere.
A metà del secondo tempo, la Vibonese, vince già largamente ed è in attesa di conoscere gli esiti delle altre partite. I risultati sono in bilico. La Paolana è in vantaggio 2-1. La Morrone perde 2-1. Il novantesimo confermerà questi risultati e a Vibo è festa grande. Si va agli spareggi con Morrone e Paolana. Nel frattempo, retrocedono in prima categoria San Lucido, Cittanova e Cutro.

Si attendono i sorteggi. Il regolamento prevede un torneo all’italiana con partite di sola andata ed in campo neutro. Il sorteggio favorisce la Vibonese che la vedrà da spettatrice nella prima gara tra Paolana e Morrone. È il 3 giugno 1973 e, sul campo neutro di Nicastro, le due squadre pareggiano 1-1 con reti di Cariello, per la Paolana, e di Aloe, per la Morrone. Il successivo vede scendere in campo la Vibonese contro la Paolana sul neutro di Palmi. È vittoria! Una rete di Cittadino all’inizio del secondo tempo spinge la Vibonese in testa alla classifica. Per la partita decisiva bisogna attendere dieci giorni perché la Morrone, nel frattempo, è impegnata anche nelle semifinali della Coppa Italia dilettanti nazionale.

Gli spareggi a Palmi e Gioia Tauro

Domenica 17 giugno 1973. Abolite tutte le gite al mare. Bisogna raggiungere con tutti i mezzi a disposizione il campo neutro di Gioia Tauro. È in programma la sfida che vale un’intera stagione. Vibonese-Morrone.

Franco Cittadino dopo il gol decisivo a Gioia Tauro con la Morrone

La Vibonese ha a disposizione due risultati. Minuto 32 del primo tempo, la rete di Stumpo porta in vantaggio i cosentini. La Vibonese è  frastornata  ma, all’inizio del secondo tempo, si catapulta in attacco in cerca del pareggio. Diverse le occasioni sprecate. Si arriva al novantesimo minuto. Tutto sembra finito. Per l’ennesima volta la Vibonese dovrà accontentarsi del secondo posto. Alcuni tifosi vibonesi abbandonano mestamente lo stadio. Ma ancora una volta, succede l’incredibile. Mancano appena venti secondi alla fine. Una palla vagante in aria è toccata da Cittadino e finisce alle spalle di Salatino, portiere della Morrone. La partita finisce 1-1. È l’apoteosi. La Vibonese, per la quarta volta, è in un campionato interregionale!