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UFFICIALE Primo tassello Tonno Callipo Vibo: Cesar Douglas è il nuovo allenatore

Il tecnico brasiliano che ha trascinato Santa Croce ai play off della A2 ha firmato il contratto che lo lega al club giallorosso.

La Tonno Callipo Vibo ha il suo nuovo allenatore in vista del campionato di A2 della prossima stagione (o eventualmente della Superlega). Cesar Douglas, ex Santa Croce, ha firmato questa mattina il contratto che lo lega alla società giallorossa. Ad affiancareil tecnico brasiliano sulla panchina vibonese, ci saranno anche in veste di vice allenatore Francesco Racaniello, reduce dall’esperienza come allenatore della Mya Volley Marcianise in A3, e lo scoutman Giampaolo Maragò, vibonese doc.

Le prime parole da giallorosso di Cesar Douglas

 “Conoscevo già la Società perché da qui sono passati tanti brasiliani. Ho avuto anche modo di allenare in Brasile alcuni di loro come ad esempio Raphael Oliveira. Ho sempre sentito parlare molto bene del Club per la serietà e la buona organizzazione. È risaputa anche l’accoglienza delle persone del posto. Non posso nascondere che ho sempre guardato a questa realtà con un certo interesse. È stata una grande soddisfazione ricevere la chiamata della Tonno Callipo e non ho esitato ad accettare la proposta”, queste le prime parole di Cesar Douglas da allenatore della Tonno Callipo Vibo.

Douglas ha ricordato anche il suo arrivo in Italia e le origini venete della sua famiglia.  “Sono arrivato in Italia nel 2017. Durante i dieci anni da allenatore nella Superlega brasiliana mi è capitato di ascoltare le considerazioni degli atleti che avevano giocato in Italia, mi raccontavano dell’ambiente e del metodo di lavoro. Ciò ha alimentato la mia curiosità e ho deciso di venire in Italia a cui ero già legato da un filo sottile in quanto i miei bisnonni erano veneti, di Rovigo. Per tre mesi ho studiato la lingua, e poi ho iniziato a frequentare gli allenamenti e le gare di Campionato e Supercoppa delle squadre di Superlega: Milano, Modena, Verona, Perugia, Castellana. Trascorso questo periodo stavo per rientrare in Brasile quando ho ricevuto la chiamata di Andria in Serie B.”.

Idee chiare per la scelta dei giocatori. “Si deve trattare di atleti che siano convinti di venire a Vibo. La Società vuole questo e anche ad un allenatore piace lavorare con giocatori che vogliono indossare questa maglia capendo la loro responsabilità e l’obiettivo del Club.