Il suo ruolo nella segreteria sarà sicuramente fondamentale per sbrigliare la matassa burocratica
A volte ritornano. Così dopo un breve giro (due stagioni) con il Lamezia Terme, la Vibonese riabbraccia Alfonso De Rito, figlio dell’indimenticabile e instancabile Totò, giocatore e poi allenatore rossoblu negli anni difficili e lontani dell’autogestione. Alfonso è impregnato di Vibonese fin dalla nascita, per cui il suo ritorno è sicuramente per lui fonte di felicità. Va a ricoprire un ruolo delicato e spesso invisibile, quello della gestione burocratica sportiva della società, tornando a coprire il suo ruolo di segretario.
Dopo 17 anni intensi trascorsi nella Vibonese, a parte la parentesi lametina, anche lui può essere considerato un prodotto del vivaio rossoblu, perchè è qui che ha appreso tutto quello che c’era da apprendere, affinando le sue conoscenze con il tempo. Di certo il suo ritorno è un bel segnale. Un altro vibonese che ritorna nella Vibonese. Che poi non scenda in campo non importa, perchè lui è un bomber a modo suo.