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Vibo, la piscina comunale è ancora chiusa. Soriano (PD): “Un grave danno per la città”

Intanto la struttura rimane tristemente chiusa mentre gli impianti si deteriorano sempre più con il trascorrere del tempo.

Passerà del tempo, dobbiamo ammetterlo, non so dire quanto, ma posso assicurare tutti quanti che sul piano delle intenzioni questa amministrazione è già al lavoro”. Era il 21 settembre 2021 quando il sindaco Maria Limardo pronunciava queste parole in relazione alla Piscina Comunale chiusa da oltre due anni prima causa covid, poi per problemi legati alla società che la gestiva ed infine a causa di un amministrazione che ancora oggi non ha pubblicato il nuovo bando per l’affidamento della struttura.

Dopo la rivolta dei cittadini che avevano formato un apposito comitato e aperto una pagina facebook, anche la politica – finalmente – punta i fari sull’importante struttura. E lo fa con una nota del consigliere Stefano Soriano (PD) che accusa l’amminitrazione di lentezza eccessiva ed anche di incapacità a pubblicare il bando che portrebbe portare alla riapertura. Già, ma come? La piscina che “oggi versa in condizione di apparente abbandono e stante a quanto riferito dall’ex assessore allo sport, bisognevole di lavori per un importo di almeno 300.000 euro” sottolinea Soriano nel suo comunicato.

Il problema è che più passa il tempo, aggiungiamo noi, più i costi di ripristino aumentano e sarà difficile trovare qualcuno che si accolli in contemporanea il costo dell’affitto e quello della ristrutturazione. A volte sembra che gli inquilini di palazzo Razza vivano in una dimensione diversa da quella della città che amministrano e non si rendono conto dei danni ingenti inferti allo sport con decisioni illogiche e fuori dalla realtà.

“In tutto questo l’Amministrazione Limardo, che ha tra i suoi obiettivi la valorizzazione almeno a parole, delle strutture sportive resta immobile ad aspettaresottolinea Soriano -, non si comprende bene cosa, senza neanche inserire la piscina comunale, almeno per come riferito dall’ex assessore allo sport Falduto in commissione, tra quelle strutture che potrebbero beneficiare dei fondi del PNNR per l’efficientamento energetico. I principali problemi della Piscina sono infatti legati all’impianto di riscaldamento ed alla caldaia oltre che agli elevati costi dell’energia elettrica e fin qui nulla si è fatto per dotare la piscina di pannelli solari o impianti di ultima generazione per il riscaldamento della struttura“.

Infine l’affondo del consigliere Dem su tutta la gestione dell’impiantistica vibonese: “L’amministrazione Limardo sull’impiantistica sportiva ha fallito su tutta la linea ed è bene che ognuno dei nostri cittadini che in passato usava la piscina comunale o il palazzetto dello sport di Viale della Pace o ancora i campetti di S. Aloe e della Sacra Famiglia se ne ricordi. La narrazione propagandistica di questa Amministrazione viaggia su altri binari rispetto ai fatti, e questi ci dicono che quasi tutti gli impianti sportivi di uso pubblico ad oggi sono chiusi e non per il COVID bensì per l’incapacità di questa amministrazione di programmare.