Cultura

Vibo Valentia Capitale del Libro presente al Salone di Torino nello stand della Calabria

Il siindaco Maria Limardo, e il direttore artistico Piero Muscari, annunciano gli ospiti e il programma 2021 nello stand della Regione C alabria.

Allo stand della Regione Calabria, presente alla XXXIII edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino, con tematica “Vita Supernova”, si è svolto stamane l’incontro sulla presentazione dell’anteprima scrittori presenti nel calendario artistico Vibo capitale italiana del Libro 2021, alla presenza del sindaco Maria Limardo e del direttore artistico Piero Muscari. In sala anche l’assessore alla cultura di Vibo Valentia Daniela Rotino e il vicesindaco della città Mimmo Primerano.

Un incontro interessante che ha visto la Capitale Italiana del Libro al centro della programmazione. Nel corso dell’incontro il sindaco Limardo ha detto: “Vogliamo dimostrare che Vibo Valentia c’è e che la cultura in Calabria è uno degli aspetti importanti che può farci crescere ancora di più. La nostra missione è dare una immagine diversa della Calabria e della nostra città , fuori dagli stereotipi. Vorremmo che i gionali si occupassero anche delle cose positive e non parlassero solo di quello che non va”

Tornando allo stand della Regione, cocoore sottolineare che la proposta letteraria portata nella vetrina di Torino è quanto mai articolata e interessante quanto a esposizione e presentazione testi. Con le presentazioni si è andati dai libri sull’identità territoriale quali “In cammino con Gioacchino” e “Transumanza. Figli del Minotauro.

Storie di uomini e animali proposti dal regista e scrittore Eugenio Attanasio all’opera vasta “I fari della Calabria. Tra natura e archeologia”, viaggio in Calabria attraverso i suoi 12 fari , e “La magia dei cristalli.Il coraggio di rimanere piccoli” docufilm di Ivan Comi attinente.

Dal libro “Al Castello d’estate.Cronache d’autore in un paese da favole” scritto a più mani per dar lustro all’appuntamento del Premio Caccuri al “Completamente falso, praticamente vero” di Aldo Mantineo.Da un diario nei reparti Covid di Claudio Carallo, medico internista, al romanzo “Il figlio del mare” della scrittrice e arceheologa Eliana Iorfida.Dalle opere che aprono “La Biblioteca della proprietà” ideata dalla Confedilizia nazionale e calabrese ai testi “A volo d’Angelo”, “Variabili non considerate” e “Lockdown Trip episodio Calabria”.

Dalle donne nella storia della Calabria, sull’importanza di figure femminili calabresi nel tempo, al “Progetto Human” che ha al centro l’Amazzonia.E poi dai testi storici su Francois Lenormant e la Magna Grecia alla narrativa pe ragazzi con Lo scarafaggino Golia e Rubina negli abissi di Griggion e Menzio.Dai libri sulle biblioteche a quelli sull’efficienza del cervello umano e alle raccolte poetiche di Maurizio Gimigliano ingegnere innamorato della poesia.Da “Sul bordo del giorno” di Attilio Celeghini a Officina poetica di Antonietta Natalizio a “A salire alle stelle” di Assunta Morrone.