Il forte vento ha sicuramente condizionato la gara, ma i rossoblu sono stati inconcludenti in avanti
VIBO VALENTIA – Troppo brutta per essere vera, forse la più brutta partita vista al Luigi Razza in questa stagione. Alla fine la Vibonese deve anche ringraziare san Jacopo (Del Bello) che, nell’unica occasione ospite, ha levato la palla dal sette sul colpo di testa si Parisi a sette miniti dal termine. Per il resto c’è poco da commentare, con un primo tempo confusionario e arruffone da entrambe le parti in campo, e con la Vibonese che con il vento a favore (che ha sicuramente condizionato il gioco) non ha fatto neanche un tiro verso la porta difesa da Dolenti. Forse è nel dna rossoblu, come dirà a fine gara Buscè, non tirare dalla distanza: ma ci sono occasioni in cui bisognerebbe sfuttare l’aiuto di Eolo e questo non è stato fatto.
Come detto, da dimenticare i primi quarantacinque minuti in cui sembrava vedere ventidue poilastri ruzzolare attorno alla palla senza respiro, cambia tutto nella ripresa. Anche perchè all’uscita dal tunnel degli spogliatoi Buscè, richiama in panchina uno spento Iuliano per Mal, Castillo per Anzelmo e Tandara per Gaeta. I tre cambi danno vivacità al gioco della Vibonese, che prova ad affondare in più occasioni, ma la difesa della Sancataldese sembra la muraglia cinese, e quando la palla arriva in area Favetta non è pronto a sfruttarla come dovrebbe un par suo. Questo succede in un paio di occasioni: nel primo tenta una improbabile rovesciata, nel secondo una bicicletta sbilenca. Per dire il vero c’è una terza occasione per l’attaccante di Ponticelli, che servito al limite dell’area da posizione favorevole tira un calcetto alla palla, parato agevolmente da portiere ospite.
Col vento contrario arrivano anche tre tiri da fuori area senza esito: Gaeta, Esposito e Mal. Da dire che quest’ultimo ha dato verve e velocità al gioco rossoblu, tanto da contendersi la palma di migliore in campo, alla fine, con Del Bello che al 40′, con la Sancataldese in dieci (espulso Lo Nigro al 35′ per un pugno a Mal) salva la porta su un colpo di testa ravvicinato, volando all’incrocio dei pali. Il vantaggio numerico non viene sfruttato da Baldan e compagni che attaccano a testa bassa, ma mai sono pericolosi dalle parti di Dolenti.
Alla fine arriva un pareggio giusto, Ma la Vibonese deve meditare sulle occasioni sprecate e sugli errori di impostazione.
Vibonese – Sancataldese 0-0
Vibonese (4-3-3): Del Bello; Casalongue (17′ st Malara), Baldan, Onraita, Carbone (32′ st La Torre); Iuliano (1′ st Mal), Esposito, Castillo (1′ st Anzelmo); Tandara (1′ st Gaeta), Favetta, Ciotti. A disp: Polidori, Borgia, Puca, Malara, Staropoli, Gaeta, Anzelmo, La Torre, Mal. All: Antonio Buscè
Sancataldese (4-3-3): Dolenti; Scalia, Samake, Duli, Parisi; Giuffrida (12′ st Dampha), Durmush, Lo Nigro; Correnti (9′ st Varela), Zerbo (37′ st Petracca), Catalano (40′ st Policaro). A disp: Maravigna, Policano, Brumat, Papotto, Damfha, Petracca, Ouchagelov, Mazza, Varela All: Francesco Passiatore
Arbitro: Vincenzo Hamza Riahi di Lovere (Gabriele Lombardi di Pontedera e Simone Corbetta di Como)
Note: recupero 2′ e 5′. Ammoniti: Castillo, Baldan, Giuffrida, Correnti, Duli. Espulso al 45′ pt l’allenatore Passiatore e al 35′ st Lo Nigro.