Il tecnico rossoblu dopo la vittoria sull’Igea Virtus e in vista del derby di Reggio Calabria
Antonio Buscè, allenatore della Vibonese, ha parlato ai microfoni social del club rossoblu dopo il successo dei suoi sull’Igea Virtus e in vista della gara di Reggio Calabria.
“La classifica? Da quando è iniziato il campionato l’ho guardata solo due volte – osserva il tecnico della Vibonese -. Il campionato è lungo e mi collego subito a quando dico che giochiamo partita dopo partita. Non pensiamo da qui a due-tre mesi, ma pensiamo solo alla prossima gara. Per me i campionati finiscono a fine stagione, nè a novembre, nè a dicembre, nè a marzo. Cerchiamo sempre di fare il massimo in tutte le partite. Non dobbiamo farci trasportare da discorsi esterni, da chi fa interviste in maniera superficiale. “.
. Poi aggiunge Buscè: “Io mi sono sempre fatto da solo, mi sono costruito da solo. E so cosa vuol dire avere fame, essere umili. Ai ragazzi non racconto le favole, le persone adulte vogliono discorsi sani e la verità, l’ambizione ci deve essere, ma non deve sfociare in presunzione. La squadra sta facendo qualcosa di straordinario, ma lo sta facendo con umiltà e non con presunzione. Il singolo deve fare la prestazione e con undici prestazioni abbiamo vinto questa partita molto difficile. L’Igea è una squadra molto difficile da affrontare, secondo me loro hanno fatto una signora partita, complimenti ai ragazzi per la vittoria”.
Buscè ricorda: “Undici partite e dieci vittorie, va dato atto che questa squadra sta facendo qualcosa di incredibile e dobbiamo sottolineare che due squadre stanno facendo meglio di noi, in altri gironi saremmo stati primi con distacco. La squadra sta dimostrando di essere un gruppo vero, anche chi resta fuori offre il suo contributo”.
E adesso sotto con la preparazione della gara con Reggio Calabria al Granillo: “La affronteremo con tranquillità e con il gioco, come abbiamo fatto fino ad oggi”.