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BASKET Under 14, la Kairos Vibo batte la Cestistica Lamezia e vola in vetta

Grande e preziosa vittoria per i giovani della Kairos Vibo Valentia che superano, al termine di una gara esaltante e divertente, la capolista del torneo Under 14, Cestistica Lamezia. Un successo che consente al quintetto vibonese di agganciare i lametini in vetta alla classifica a quota otto punti. Peccato per uno spiacevole episodio a fine gara, quando uno spettatore ospite ha insultato la coppia arbitrale, deluso forse per la sconfitta.

Andando alla gara, possiamo dire che i giovani vibonesi hanno lottato sempre con il coltello tra i denti con il chiaro intento di vendere cara la pelle. Nel primo quarto parte forte Lamezia che si porta anche a +10, arriva subito la rimonta della squadra dei tecnici Grasso-Todaro. Gli altri quarti sono sempre punto a punto. A mettere i sigillo sulla vittoria sono i due tiri liberi trasformati nel finale da D’Ambrosio e Piccione. Gli ospiti sono stati bravi, ma poi sul più bello hanno dovuto dire addio ai sogni di vittoria, davanti ad una squadra molto concentrata e che al momento giusto ha saputo piazzare il colpo vincente.

Sono soddisfatto della gara ci dice Claudio Todaro è stata una bella prova corale che ci ha visti sempre sul pezzo contro un’ottima squadra. All’inizio abbiamo un pò sofferto, ma poi abbiamo preso le misure e siamo stati bravi a chiudere con un finale al cardiopalma. Siamo primi? Questo al momento conta poco, quello che importa è che i nostri ragazzi facciano progressi giornata dopo giornata”.

La prossima gara della Kairos è a Cosenza il 14 febbraio contro la Micromega Cosenza.

Kairos M&C Vibo Valentia – Cestistica Lamezia Terme 63- 61

Kairos M&C Vibo Valentia: Lo Preiato, De Lorenzo, Anello 14, Finocchiaro, Malerba, Lodari, Piccione T 16 , Mazzeo, D’Ambrosio 23, Piccione E 6, Ravese 4, Barbalaco. All. Grasso- Todaro

Cestistica Lamezia Terme: Longo 26, Palmieri 5, Muraca, Barberio, Lombardo, Rocca, Ciambrone 2, Greco, Strangis L 14, Strangis M 14., Bonaddio.

Arbitri: Roberto Vasapollo e Domenico Marchese