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Calabria Film Commission, la Regione taglia i lauti stipendi dei “manager”

Cura dimagranate, ma solo per gli stipendi dei manager, per Calabria Film Commission. Lo ha deciso la Gunta della Regione Calabria apportando modifiche allo Statuto. Archiviata l’esperienza Minoli, il prossimo presidente dovrà “accontentarsi” di un emolumento notevolmente più basso rispetto a quello previsto finora: 40mila euro annui rispetto ai circa 140mila previsti dallo Statuto riformato dalla Giunta Santelli.

Nel precedente testo, infatti al presidente, spettava «un compenso equiparato a quello dei dirigenti generali della Regione Calabria». Adesso, con le regole appena approvate, verrà applicata una cura “dimagrante” allo stipendio del numero uno di Film Commission. La decisione di decurtare l’indennità e renderla più in linea con altre realtà speculari a quella calabrese. Il taglio degli stipendi potrebbe riguardare, a “cascata”, anche tutte quelle figure – consulenti ed esperti – che ruotano attorno alla Fondazione.