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COVID. Domenica 7 novembre: +179 casi in Calabria, +33 a Vibo Valentia, in crescita i ricoveri

Calano i contagi nel bollettino odierno del dipartimento salute della Regione Calabria con 179 nuovi positivi e 3.865 tamponi processati, sia rapidi che molecolari. Nessuna vittima registrata nelle ultime 24 ore ma in Regione a preoccupare sono gli ingressi in area medica che portano la Calabria in testa alle altre Regioni con dati di occupazione di posti letto Covid tra i più alti. Oggi si registra un nuovo ingresso sia nei reparti ordinari (+113) che in terapia intensiva (8) che rimane sotto la soglia critica. Sono +75 i nuovi guariti. Il tasso di positività sale attestandosi al 4,63%.

La provincia di Cosenza registra il picco di nuovi positivi +78 seguita da Reggio Calabria +62. Vibo Valentia segna +33 nuovi casi, nel Catanzarese +5. Crotone non registra positivi.

Agenas, la Calabria ha i dati più alti in area medica

È del 4% l’occupazione delle terapie intensive a livello nazionale e del 6% (con un aumento dell’1%) quella in area medica non critica negli ospedali per i casi Covid in Italia, sotto alle soglie fissate dagli indicatori rispettivamente del 10% e del 15%, secondo i dati dell’Agenzia Nazionale dei Sistemi sanitari regionali (Agenas) aggiornati a ieri, 6 novembre.

I dati di occupazione più alti in area medica si registrano in Calabria con il 12% (+1%), nella provincia di Bolzano con l’11% ma in discesa di un punto percentuale, e in Valle d’Aosta che ha registrato un balzo in avanti del 7% portandosi sull’11%.

Due le regioni che hanno raggiunto la soglia per le intensive, le Marche con l’11% in crescita – era all’8% l’1 novembre scorso – e il Friuli Venezia Giulia al 10%. Nelle due regioni i ricoveri in area medica non critica sono però sotto la soglia di diversi punti percentuali: le Marche sono al 6% e il Friuli Venezia Giulia al 9% (+1% sul giorno precedente).

Questa la situazione nel dettaglio con dati Agenas riferiti al 6 novembre: – OCCUPAZIONE TERAPIE INTENSIVE: Abruzzo (4%), Basilicata (0%), Calabria (5%), Campania (3%), Emilia- Romagna (4%), FVG (10%), Lazio (6%), Liguria (4%), Lombardia (3%), Marche (11%), Molise (3%), Pa Bolzano (3%), Pa Trento (2%), Piemonte (3%), Puglia (4%), Sardegna (3%), Sicilia (5%), Toscana (5%), Umbria (8%), Valle d’Aosta (0%), Veneto (4%). – RICOVERI COVID IN REPARTI DI AREA NON CRITICA: Abruzzo (5%), Basilicata (8%), Calabria (12%), Campania (8%), Emilia- Romagna (4%), Friuli Venezia Giulia (9%), Lazio (7%), Liguria (5%), Lombardia (5%), Marche (6%), Molise (3%), Pa Bolzano (11%), Pa Trento (4%), Piemonte (3%), Puglia (5%), Sardegna (3%), Sicilia (9%), Toscana (5%), Umbria (6%), Valle d’Aosta (11%), Veneto (3%).

Territorialmente i casi positivi sono così distribuiti:

Catanzaro: CASI ATTIVI 180 (12 in reparto, 5 in terapia intensiva, 163 in isolamento domiciliare).

Cosenza: CASI ATTIVI 1.430 (37 in reparto, 4 in terapia intensiva, 1389 in isolamento domiciliare).

Crotone: CASI ATTIVI 231 (13 in reparto, 0 in terapia intensiva, 218 in isolamento domiciliare).

Reggio Calabria: CASI ATTIVI 1.142 (44 in reparto, 0 in terapia intensiva, 1.098 in isolamento domiciliare).

Vibo Valentia: CASI ATTIVI 407 (6 in reparto, 0 in terapia intensiva, 401 in isolamento domiciliare)