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Daspo a dirigenti e calciatori di Capo Vaticano e Rombiolese

Il questore di Vibo Valentia ha emesso sette daspo, divieti di accedere a manifestazioni sportive, a seguito di quanto successo in occasione di una partita di calcio del campionato Juniores Regionale. Nel corso del secondo tempo della gara  tra Capo Vaticano e Rombiolese, in corso al  “San Giovanni Bosco” di San Nicolò di Ricadi, a seguito di uno scontro di gioco, due calciatori iniziavano successivamente a colpirsi con calci e pugni, ne è scaturita una rissa che ha coinvolto altri compagni di squadra, tra titolari e riserve. Durante la lite i due dirigenti sono stati finanche buttati a terra e presi a calci.

Il direttore di gara ha sospeso definitivamente l’incontro per preservare l’incolumità fisica propria e degli altri partecipanti alla manifestazione sportiva. Gli immediati accertamenti svolti dagli agenti della Digos hanno consentito di identificare i calciatori delle due squadre coinvolti nel tafferuglio e a conclusione dell’istruttoria svolta dalla Divisione anticrimine, è stato adottato il provvedimento Daspo per la durata di due anni. Durante gli accertamenti, sono emerse anche le condotte di due dirigenti delle due squadre che, seppur intervenuti nel tentativo di sedare gli animi, tuttavia, non solo non hanno fornito all’arbitro la necessaria collaborazione per evitare di surriscaldare ulteriormente la situazione, ma hanno cercato di sminuire le condotte ritenute violente dallo stesso direttore di gara, favorendo la condotta antisportiva tenuta dai giocatori. Anche nei loro confronti il questore ha emessoDaspo per una durata di due anni.