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Enna, allarme rientrato? Dopo l’appello di Stompo si attiva la città per salvare la Serie D

ENNA – La città di Enna risponde con prontezza e compattezza all’appello lanciato lo scorso 6 giugno dal presidente dell’Enna Calcio, Luigi Stompo, che aveva paventato il rischio concreto di non iscrivere la squadra al prossimo campionato di Serie D. Il dirigente gialloverde era stato chiaro: “O si passa il testimone, o si chiude”. Una dichiarazione che ha scosso l’opinione pubblica locale e acceso i riflettori sulla tenuta finanziaria e organizzativa della società.

Dalla crisi alla reazione: nasce un tavolo tecnico

La riunione convocata all’Urban Center per ieri sera, molto partecipata, è stata una risposta diretta a quell’appello drammatico. Al termine dell’incontro è stata annunciata la creazione di un Tavolo tecnico permanente, con la partecipazione dell’amministrazione comunale, delle associazioni di categoria, di imprenditori locali, dirigenti sportivi e tifosi. L’obiettivo è chiaro: garantire l’iscrizione dell’Enna Calcio alla Serie D 2025/26 e assicurare un futuro stabile al club.

L’appello del presidente: “La situazione è diversa da prima”

Nella sua intervista del 6 giugno, Stompo aveva spiegato che non era arrivata alcuna manifestazione di interesse concreta da parte di imprenditori o istituzioni. “Il rischio è immediato – aveva detto –. Se entro 15 giorni non troviamo chi raccoglie il testimone, non potremo iscrivere la squadra e la società si scioglierà”. Il presidente aveva anche avanzato una proposta strutturata: un modello di gestione condivisa, basato su un gruppo di imprenditori locali che contribuiscano con quote sostenibili, mettendo a disposizione non solo risorse, ma anche competenze specifiche.

Il patrimonio costruito e il rischio concreto

L’allarme non riguarda solo la prima squadra: in gioco ci sono oltre 300 ragazzi del settore giovanile, uno stadio agibile e rinnovato, e progetti innovativi come “Casa Enna”, che hanno contribuito a rilanciare il calcio in città dopo decenni di difficoltà. “Abbiamo fatto il massimo – ha ricordato Stompo –. Ora servono altri a guidare il progetto”.

La risposta dell’Amministrazione

Il sindaco Maurizio Dipietro, presente all’incontro, ha garantito il supporto del Comune: “L’Amministrazione darà un segnale tangibile coprendo le spese di iscrizione alla Serie D. Non possiamo permettere di perdere un patrimonio sportivo e sociale costruito con sacrificio”. Una posizione condivisa da tutte le forze politiche comunali presenti.