il Ponte Romano di S. Angelo, conosciuto anche come Ponte di Annibale è situato nel comune di Scigliano
COSENZA – Nel pittoresco scenario delle pendici della Sila, nella vallata del Savuto, giace un monumento senza tempo, un testimone silenzioso di oltre due millenni di storia: il Ponte Romano di S. Angelo, conosciuto anche come Ponte di Annibale. Situato nel comune di Scigliano, a soli 45 chilometri a sud di Cosenza, questo antico ponte è un gioiello dell’architettura romana, risalente al II secolo a.C. Costruito lungo il percorso dell’antica Via Popilia, che collegava Capua a Reggio Calabria, il Ponte di S. Angelo è uno dei più antichi d’Italia, insieme al celebre Ponte Fabricius sull’Isola Tiberina, risalente al 69 a.C. Caratterizzato da archi in tufo calcareo rosso, il ponte è stato eretto a secco, senza l’uso di malta, secondo le tecniche costruttive tipiche dell’epoca.
Nonostante la leggenda popolare attribuisca la sua costruzione ad Annibale, generalmente accettato dagli storici è che il ponte sia un’opera romana, come dimostrato dallo stile architettonico e da prove storiche quali i cippi miliari posti lungo la Via Popilia, la cui costruzione è datata tra il 131 e il 121 a.C., circa ottanta anni dopo il passaggio di Annibale. Nonostante la sua importanza storica e il suo status di monumento nazionale, il Ponte Romano di Scigliano resta sorprendentemente poco conosciuto nel panorama turistico italiano. Questo gioiello nascosto della Calabria merita certamente una maggiore attenzione e valorizzazione. Per coloro che desiderano visitare Scigliano e ammirare il Ponte Romano, è possibile raggiungere il comune in auto attraverso l’Autostrada del Mediterraneo, seguendo le indicazioni per l’uscita Rogliano-Grimaldi o l’uscita Altilia-Grimaldi, a seconda della direzione di provenienza, proseguendo poi per pochi chilometri lungo le strade locali.