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La Corsa di Miguel, maratona per i diritti e contro il razzismo farà tappa a Vibo

La Corsa di Miguel, storica corsa, nata a Roma 25 anni fa, in ricordo di Miguel Sanchez, podista e poeta argentino che venne rapito da un commando paramilitare nel 1978, diventando uno dei quasi 30mila desaparecidos vittime della dittatura nel paese sudamericano, farà tappa anche a Vibo Valentia e Vibo Marina nel prossimo mese di marzo (le date indicative sono il 13 o 14 del mese).
Nella giornata di ieri, l’iniziativa organizzata dal giornalista della Gazzetta dello sport Valerio Piccioni, è stata presentata in un doppio appuntamento: prima su corso Vittorio Emanuele III, animata da un flash mob degli studenti del liceo “Capialbi”, alla presenza, tra gli altri, degli organizzatori e degli assessori Vincenzo Bruni e Katia Franzè; e poi nel corso di un convegno nella sede del liceo Scientifico “Berto”.
Qui, a moderare gli interventi e portare i saluti della dirigente Licia Bevilacqua, il docente Bruno Nardo, coordinatore dipartimento Scienze motorie del liceo “Berto”. Presente anche il docente Carlo Lico, che ha curato la parte esterna della mattinata. A porgere i saluti istituzionali anche la referente dell’Uisp vibonese Laura Manno. E poi il via al convegno con relatori lo stesso Valerio Piccioni, la giornalista Enza Beltrone responsabile dei progetti dell’Unione stampa sportiva italiana, il direttore sportivo della Volley Tonno Callipo Giuseppe De Fina, e l’allenatore della Todo Sport Claudio Torchia.
““Siamo davvero orgogliosi ha affermato l’assessore Franzè – di poter ospitare una gara che non è una semplice corsa di atletica. È un evento sportivo nel senso più nobile del termine, perché serve a riaffermare i valori universali che da sempre guidano la pratica sportiva”.