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L’Asd Sant’Onofrio contro il Comune: «In fumo 100 mila euro per l’impiantistica»

L’amministrazione comunale non avrebbe adempiuto a quanto prescritto da Sport e Salute per ottenere i fondi oggi revocati.

«È arrivata l’ufficialità: la Asd Sant’Onofrio è stata esclusa dal progetto “Sport di Tutti – Quartieri” per la mancata conferma di cofinanziamento da parte del Comune di Sant’Onofrio», inizia così un comunicato dell’Asd Sant’Onofrio che punta l’indice contro l’amministrazione comunale e il sindaco Pezzo. In buona sostanza Sport e Salute ha comunicato alla società giallorossa la definitiva esclusione dal progetto approvato nella prima fase.

«Sono andati in fumo 100 mila euro destinati a Sant’Onofrioprosegue l’accusa del sodalizio santonofrese -. Un progetto, Quartieri, fortemente voluto dalla nostra Associazione. Un progetto ostacolato dal sindaco Pezzo e dall’amministrazione comunale. Hanno chiesto prima di estromettere due partner locali e, poi, si sono trincerati dietro un oltraggioso mutismo, quando da Roma hanno risposto che il Sindaco sbagliava»

«In questa circostanza gli obiettivi da demolire erano due: la Asd “Aurora Bocce” e la Coop. di Comunità “Sant”Onofrio 3.0″. Queste due Associazioni locali dovevano essere estromesse dal progetto “Quartieri”, perché non gradite al Sindaco e all’amministrazione comunale prosegue la nota dell’Asd Sant’Onofrio -. E non sono dichiarazioni nostre, ma rilasciate dal Sindaco ai giornali e mai smentite. Non si trattava di spartire “torte”, come qualcuno insinua, ma si tratta di pura invidia nei confronti di una società sportiva che sta dimostrando con i fatti che lavora bene e realizza opere e riceve encomi.
A progetto già finanziato, come era possibile cacciare due associazioni locali? Ovviamente non era possibile e noi più volte l’abbiamo spiegato. Poi l’ha ribadito anche la segreteria di “Sport e Salute”, che nero su bianco lo ha scritto chiaramente. 
Reputiamo che la scelta dell’amministrazione di con confermare il cofinanziamento un grave errore di percorso ed una scelta scellerata, inopportuna e pericolosa, che lascerà il segno nella storia di Sant’Onofrio»
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