Serie C

LEGA PRO La Vibonese pronta a presentare la domanda di ripescaggio: obiettivo Serie C

In attesa della pronuncia del Consiglio di Stato la società rossoblu ha messo tutti i conti in regola e non ha debiti.

La Vibonese al momento è l’unica società ad avere tutti i conti in regola ed i requisiti per tornare in Serie C. Lo diconos all’unisono tutti gli esperti da ogni parte d’Italia, mentre altre società di Serie C (e di Serie B) rischiano grosso in quanto hanno accumulato debiti che non riusciranno a sanare per superare l’esame di Covisoc e Lega Pro. Quest’anno, per evitare altri casi Catania, le maglie per accedere a terzo campionato professionistico d’Italia, saranno molto più ristrette.

A favore della Vibonese gioca un ruolo importante anche il cambiamento delle regole per riammissioni e ripescaggi, varato a maggio dal Consiglio Federale della Figc. Rimane l’alternanza tra squadre retrocesse e squadre di Serie D come in passato, ma cambia l’ordine. Se in passato dopo le squadre ‘B’ dei club di Serie A venivano le società di Serie D e poi quelli di Lega Pro, adesso l’ordine è invertito. La priorità rimane per le eventuali seconde squadre, dopodiché vengono i club di C e per ultimi quelli dilettantistici.

Insomma, ci sono buone possibilità che la società del presidente Pippo Caffo il prossimo anno sia ai nastri di partenza della Serie C. Oltre ai conti in regola, caso più unico che raro (basta scorrere i bilanci di tutte le società), la Vibonese ha una carta in più da giocarsi: la sentenza attesa per la prima decade di giugno del Consiglio di Stato per la famosa controversia di qualche anno fa sul caso Messina. Possibile ottenere un risarcimento danni utile a spingere anche a un mea culpa di Lega Pro e Figc per la riammissione del team rossoblu tra i professionisti.

Intanto, dalle parti di via Piazza d’Armi ci si sta preparando per presentare la domanda di ripescaggio.