Serie D

LOCRI Lo sfogo di Mollica: “Basta polemiche, siamo quarti dietro a tre corazzate”

Il massimo dirigente della società reggina parla del cammino della sua squadra e di “false notizie”

Campionato del suo Locri, false notizie e polemiche varie, il presidente  Giuseppe Mollica fa il punto della situazione in una conferenza stampa con vista sulla dodicesima giornata, nel corso della quale si toglie qualche sassolino con chi “parla male della squadra e diffonde false notizie”.

“Sono soddisfatto del campionato che stiamo facendo inizia il massimo dirigente locrese -. Siamo quarto dietro tre corazzate, il Catania che ha speso tanti milioni ed è destinato a serie superiori, il Lamezia Terme che cerca il salto di qualità, la VIbonese che è una squadra dal recentissimo passato glorioso, retocessa appena un anno fa dalla Lega Pro. Ecco che non riesco a capire le critiche che riceviamo ogni domenica da parte di qualche tifoso. Non è bello criticare giocatori come Romero o come Ficara. Ci possono essere dei momenti no per tutti come in ogni cosa della vita, ma da luglio è stato un crescendo, le polemiche non fanno bene nè al Locri nè alla città”.

Da qui l’appello ai tifosi: “Chi viene al campo deve venire per applaudire la squadra. Purtroppo, in tutti questi anni sento soltanto un parlare, continue polemiche, io invito tutti a provare a mettersi dalla mia parte. Sto reggendo la squadra con l’aiuto del direttore Tropea e alcuni sponsor amici. Ho riportato l’entusiasmo che a Locri che mancava da tempo”.

“Dà fastidio sentire false notizie come i giocatori non sono pagati o altre. E’ un periodo molto difficile per me personalmente che mi sta portando a stancarmi a perdere l’entusiasmoconclude il presidente Mollica –. Chiedo a tutti di non mettere in giro voci che non corrispondono alla realtà e a stringersi attorno alla squadra, venendo in tanti allo stadio per centrare presto quello che è il nostro obiettivo: la salvezza. Domenica a Cittanova ci attende un’altra sfida difficile contro una buona squadra che ha necessità di fare punti”.