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Riapre la biblioteca comunale a Vibo Valentia, ma rimane un miraggio quella di Vibo Marina

Domani sabato 7 maggio, dopo un anno di chiusura, riapre l’importante struttura culturale.

Domani, sabato 7 maggio alle ore 12.00 riapre, dopo il lavori di ristrutturazione, la Biblioteca Comunale di Vibo Valentia. In tale occasione l’amministrazione comunale terrà una conferenza stampa. La città proclamata “Capitale Italiana del libro” il 23 maggio 2021, neanche un mese dopo – il 22 giugno – aveva chiuso la biblioteca per motivi di sicurezza, intraprendendo lavori durati a lungo.

Per una biblioteca che riapre, però, ce n’è una che forse non aprirà mai: quella promessa a Vibo Marina. Nei giorni scorsi a richiamare l’attenzione sulla questione è stata la Pro Loco.

“Ormai manca poco allo scadere dei termini: la non realizzazione della Biblioteca a Vibo Marina – una vera biblioteca – così come è stato annunciato avrebbe la valenza per l’intera città di un programma non completato“, si legge in una nota.

“L’attenzione verso la Comunità di Vibo Marina, e ancor più per il mondo giovanile, può concretizzarsi anche dall’attesa istituzione di una Biblioteca Comunale anche sul nostro territorio costiero, iniziativa giustamente inserita nel programma di Vibo Valentia Capitale Italiana del Libro 2021 e per la cui realizzazione è stata stanziata una cifra di circa 50 mila euro” si legge ancora nella nota. “Nonostante la persistente buona volontà della nostra Pro Loco APS di colloquiare, chiedere gentilmente incontri, collaborare quando richiesto, non appare per ora evidente ove si stia concretizzando questo progetto di Biblioteca pubblica per Vibo Marina”.

“Quella offerta dalla proclamazione di Vibo Capitale del libro è una opportunità imperdibile per realizzare un servizio assente in un territorio importante e dai tanti problem” prosegue il comunicatoi. “Ciò che Vibo Marina chiede (tra le altre cose) è un luogo idoneo, ampio, moderno e funzionale, in cui fare cultura, una biblioteca aperta al territorio e alle sue necessità di crescita, cardine per la coesione sociale”.