Il tecnico amaranto chiarisce: “La gara conta poco ai fini della classifica. Pensiamo solo a divertirci”
La pre vigilia della sfida alla capolista Catania ha un sapore particolare per il Locri e per il suo condottiero Renato Mancini. Il tecnico amaranto, a causa della squalifica, non sarà in panchina a dare indicazioni ai suoi giocatori, ma questo nulla toglie al fascino dell’impegno contro una grande realtà del calcio italiano, che avrebbe voluto vivere a bordo campo e non in tribuna.
“Senza dubbio è un giorno storico, penso che quella con il Catania sarà una bella gara da vedere e da giocare per i calciatori. Si apre per Locri una giornata atipica”. Con queste parole Renato Mancini presenta la gara in programma domenica prossima, 19 febbraio allo stadio Macrì, nel corso della consueta conferenza stampa. Insomma, una partita tutta da vivere, ma senza voli pindarici, come sottolinea lo stesso allenatore amaranto: “Poco conta ai fini della classifica, bisogna essere chiari, perchè il Catania lo sto vedendo come un aereo in volo che attende solo di atterrare e chiede spazio. Noi dall’alto del nostro deltaplano, cercheremo di guardarci le spalle, non certo di guardare il primo posto“.
Infine, un appunto su come sta vivendo la squadra la preparazione della partita: “Lo stato mentale è ottimale, la vittoria di Vibo ci ha dato la possibilità di andare ad affrontare il Catania con tranquillità da seconda in classifica. Adessso pensiamo a vivere questo momento, senza caricare molto le aspettative. Ce la giochiamo con spensieratezza, sono fiducioso sulla prestazione dei ragazzi. Sarà una bella giornata di sport”.