Serie D

SERIE D/I Primo tempo sciagurato e la Vibonese cede il passo al Paternò, finisce 3-4

Due gravi errori in difesa nel grio di 4 minuti, pruima Caicedo e poi Sparandeo, spianano la strada ai siciliani

Un primo tempo sciagurato ed il Paternò mette ko la Vibonese, aggiudicandosi una vittoria meritata anche per la grande volontà messa in campo dall’undici di Pagana. I primi due gol sono a danno della squadra di Modica sono frutto di altrettante sciocchezze del reaprto arretrato che, prima con Caicedo e poi con Sparandeo, lascia spazio a Saverino e Bamba per presentarsi da soli davanti a Mengoni e batterlo. Sul 2-0 per gli ospiti il tecnico vibonese prova a correggere gli errori commessi in partenza, quando decide di lasciare in panchina l’esperienze di Bonnin e la freschezza di De Marco (chissà poi perchè, vista la buona prova dei dueGià al 36′ del primo tempo, infatti, la panchina della Vibonese effettua ben tre sostiztuzioni. A parte di due già citati, entra in campo anche Vari per l’infortunato Szimanowski che esce zoppicando dal campo.

Neanche pochi minuti e sugli esiti di un corner il Paternò triplica grazie a un colpo di testa di Fernandez, lasciato inspiegabilmente solo sul secondo palo. Il primo tempo si chiude così: 0-3 e tutti a prendere un tè caldo.

Nella ripresa la Vibonese entra con un’altra faccia, più grintosa e schumante di rabbia, e nel giro di tre minuti crea tre limpide palle gol, non sfruttate a dovere, come la decina di palloni messo in mezzo all’area di rigore nel primo tempo. al 9′ Bamba, in apparente posizione di fuorigioco, si invola al centro servito dalla sinistra e mette in rete per il poker siciliano. Partita finita? Neanche a pnsarci. Si inizia a giocare ad una sola porta, con la Vibonese tutta protesa in avanti e il Paternò a difendere. Al minuto 23′ Scafetta si invola sulla destra, entra in area di rigore e viene steso da Raucci. E’ calcio di rigore, sul dischetto si porta Martiniello, da poco entrato al posto di uno spento Hernaiz, ed è il gol che sblocca i rossoblu. Nel finale, dopo l’espulsione di Raucci, con il Paternò in dieci, la Vibonese preme sull’acceleratore e colpisce prima il palo con De Marco, preludio del gol di Balla che porta a due le marcature vibonesi. Al 45′ arriva il terzo gol di Martiniello, ma i quattro minuti di recupero non bastano per provare a completare la rimonta.

L’impressione finale è che si sia colpevolmente sottovalutata l’energia e la forza del Paternò e che anche lo stesso Modica abbia contribuito con le sue scelte inziali ad una sconfitta pesante nelle dimensioni. Nel marasma di errori, si salvano solo Balla, Bonnin, Scafetta e De Marco, tutti gli altri sono sotto la sufficienza.

Vibonese – Paternò 3-4

MARCATORI: 19′ pt Saverino, 22 pt e 9′ st Bamba, 40′ pt Fernandez, 26′ st rig. e 45′ st’ Martiniello, 40′ st’ Balla

VIBONESE (4-3-3): Mengoni; Tazza, Sparandeo (36′ Bonnin), Caicedo, Sylla; Scafetta, Hernaiz (67′ Martiniello), Anzelmo (63′ Giammarinaro); Szymanovski (36′ Vari), Politi (36′ De Marco), Balla. A disp.: Spadini, Nallo, Albisetti, Ayad. All. Modica.

PATERNÒ (3-5-2): Cappa; Popolo, Manes, Amorello (77′ Asero); Cervillera, Moran, Timmoneri (88′ Nicolosi), Saverino (91′ Musso), Raucci; Bamba (54′ Pappalardo), Fernandez. A disp.: Di Domenico, Chechic, Francinella, Zappalà, Aquino. All. Pagana.

ARBITRO: Recchia di Brindisi (Ciannarella-Monaco)

NOTE: Ammoniti: Raucci, Cappa (P), De Marco (V). Espulsi: al 69′ Raucci (P) per doppia ammonizione