A parte le calabresi e le siciliane, nel lotto potrebbero entrare le due lucane o ancora società campane
Archiviata la non esaltante stagione appena conclusa, in casa Vibonese e delle altre formazioni calabresi che faranno parte della Serie D, si gettano le basi per il nuovo campionato.
Si comincia a delineare sempre più il prossimo girone I di Serie D, caratterizzato solitamente dalla presenza delle squadre calabresi e siciliane. Delle partecipanti della scorsa stagione sono certe, al netto di eventuali vendite di titoli, mancate iscrizioni e ripescaggi, di partecipare al prossimo campionato le cinque calabresi Castrovillari, Lamezia Terme, Locri, San Luca e Vibonese e le sette siciliane Acireale, Canicattì, Licata, Ragusa, Sancataldese, Sant’Agata e Trapani alle quali aggiungere la vincente dell’Eccellenza calabrese, Gioiese, e le due vincenti dei due gironi di Eccellenza siciliana, Akragas ed Igea Virtus.
Ipotizzando la conferma di un girone a 18 squadre ne mancherebbero tre. La sedicesima uscirà certamente dai playoff nazionali di Eccellenza che vedrà la vincente del quadrangolare, formato da Promosport Lamezia, Ercolanese, Enna e Siracusa, promossa in serie D. Già disputate le gare di andata delle semifinali con vittorie casalinghe delle due siciliane per 3-1 dell’Enna sui calabresi e 3-0 del Siracusa sui campani.
Due le ipotesi, infine, per le due squadre a completamento dell’organico di serie D girone I. L’inserimento delle due uniche squadre lucane aventi diritto ovvero Matera e Rotonda oppure la scelta, molto più probabile, di due squadre campane con elenco che si allunga: le salernitane Angri, Cavese, Gelbison, Nocerina, Paganese, San Marzano e Santa Maria del Cilento, le napoletane Afragolese, Ischia, Palmese e Portici, le casertane Gladiator e Casertana.
Soltanto i primi giorni di agosto toglieranno ogni dubbio e ci diranno la verità quando la Lega Dilettanti ufficializzerà i nove gironi della nuova stagione 2023-24.