News

Taglio di 25 cent al litro: tutti gli aiuti del Governo contro il caro benzina e diesel

Doveva essere appena 8,5 centesimi al litro il taglio sui carburanti ma si è arrivati al triplo. Buoni benzina dalle imprese. Fondo da 3-400 milioni per aumentare lo sconto sul gasolio per l’autotrasporto.

Doveva essere appena 8,5 centesimi al litro il taglio sui carburanti, stando alla bozza del decreto circolata prima del Consiglio dei Ministri di ieri sera, ma alla fine si è arrivati a 25 centesimi, con un risparmio totale di 30,5 centesimi visto che viene meno anche la quota dell’Iva sulle accise tagliate. Aumentata anche la durata della misura che arriverà fino a fine aprile, con possibilità di proroga se le cose non dovessero mutare. 

Il decreto introduce una norma a favore dei pendolari prevedendo la possibilità che le imprese private cedano gratuitamente sino a 200 euro di buoni benzina o titoli analoghi destinati all’acquisto di carburanti senza che questi concorrano alla formazione del reddito.

Per il caro carburanti sono stati poi stanzianti 195 milioni a favore di agricoltura e pesca con un credito d’imposta pari al 20% della spesa sostenuta nel primo trimestre del 2022. Altri sostegni sono stati previsti per l’autotrasporto: stanziato un fondo da 3-400 milioni per aumentare lo sconto già in essere per questo settore sul gasolio, incrementare gli sconti sui pedaggi e rifinanziare “Marebonus” e “Ferrobonus”. 

C’è anche un credito d’imposta del 20% della spesa per l’acquisto di gasolio sostenuta dai pescherecci schiacciati dal caro carburanti e spesso costretti nelle ultime settimane a restare nei porti per i costi eccessivi.