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Un Dio del teatro tra la Costa degli Dei, Gigi Proietti e le sue estati vibonesi. Ciao, Maestro

L’attore romano scomparso oggi nel giorno del suo compleanno amava trascorrere le sue vacanze sulle spiagge di Zambrone.

È stato di parola. E tutto ciò suona come un monito preoccupante per ciascuno di noi.

“…ma se nun sai ride mi allontano – disse una volta provando a dare così una definizione di se stesso – Chi nun sa ride, mi insospettisce“.

Gigi Proietti

Ed è stato di parola: da un mondo che “nun sa ride” si è allontanato!

In questo anno maledetto, che continua ad irretirci con drammi e tristezze continue, che pare si sia accordato con la morte per fare strage di umani nel tentativo di annientare la resistenza di chi vuole guardare alla vita con speranza ed ottimismo, continuiamo a piangere morti che ci appartengono, direttamente e no, toccando nel profondo il nostro animo, oppure aggiunge la scomparsa traumatica di figure di riferimento che, com’è giusto che sia, solcano nell’anima nostra un’incisione profonda.

Gigi Proietti che, confermando la grande carica di ironia che gli apparteneva, ha deciso di morire esattamente lo stesso giorno della sua nascita, non era solo un grande attore, era il Teatro innanzitutto: straordinario uomo da palcoscenico, mattatore, istrione; intellettuale di vaglia, grande uomo di cultura, maestro di generazioni di attori.

Pochi lo sanno ma Gigi Proietti, fu anche un estimatore della Costa degli Dei, vivendo numerose delle sue vacanze estive, a Zambrone.

Come testimonia Mariella Epifanio (da lei ci aspettiamo un racconto più dettagliato come sa bene fare e può), molti, soprattutto quelli più avanti negli anni e che vivono lungo i paesi della nostra costa, lo ricordano e da oggi lo piangono, ancora ammirati per la sua umiltà ed il suo approccio bonario con la gente.

Esce di scena un gran signore e, se l’Italia lo piange, Zambrone e tutta la Provincia di Vibo Valentia devono sentire il dovere di assumersi l’onere di ricordarlo: certamente come immenso artista, ma soprattutto come uomo che la nostra terra scelse per godere della bellezza di questa costa, che scelse come sua costa: un Dio del Teatro tra la Costa degli Dei!