Sport

Week end di cattivi pensieri. Bene Pippo Callipo, Vibonese a metà. Voto 10 a piscine e palestre

Il mondo sportivo ha vissuto un fine settimana travagliato a Vibo Valentia e dintorni. Lo stop allo sport fa solo male al Paese.

Il week end appena trascorso è stato tra i più travagliati dell’ultimo mese. Le maggiori emozioni le ha regalate il balletto di notizie e anticipazioni sul nuovo Dpcm (voto 4). Il presidente Conte ha detto stop a tutto ciò che ruota attorno allo sport e al tempo libero, quindi ha detto no a palestre, piscine, centri sportivi, ha fermato tutti i campionati regionali, chiuso teatri, cinema e sale da concerto, tutti focolai (indimostrati) di Covid19. L’Agis ha già dimostrato, numeri alla mano, che tra teatri e cinema, negli ultimi mesi, si è registrato un solo caso di positività, uno. Voto a Conte 3, Agis 7.

La Vibonese ha ospitato al Luigi Razza la Viterbese. Partita tosta preceduta dal caso tamponi per i laziali che, come nel film, hanno perso l’aereo e sono arrivati in bus. Risultato finale 2-2 (voto 8), voto 6 alla Vibonese sulla fiducia e voto 5 alla Viterbese (6 per il risutato ottenuto) che poteva gestire la situazione pre match senza troppe lagne. Galfano (voto 7) ha saputo cosa cambiare al momento giusto.

Altro caso della passata settimana è quello del pallavolista Baranowicz (voto 5) che ha tenuto banco più della partita stessa. Il presidente Callipo (voto 8) non si è fatto impressionare ed ha ricevuto gli elogi della presidente del Modena, coraggio, Catia Pedrini (voto 8). Lo stesso non ha fatto la squadra di Baldovin (voto 6), scioltasi come neve al cospetto del gruppo di Lollo Bernardi (voto 8) che ha stravinto la gara senza sudare più di tanto (voto 7).

Voto 10 a tutti i gestori di palestre, piscine e centri sportivi, teatri, cinema, ristoranti e bar vittime di un Cts (Comitato tecnico scientifico, voto 3) che vive sulle nuvole e di un Governo (voto 4) sopravvalutato qualche mese fa dai più, che per mesi hanno discettato di banchi con o senza rotelle, trascurando di potenziare la sanità e gli ospedali (voto 10 ai medici e tutti i sanitari) in vista di una possibile recrudescenza del virus (voto 0) in autunno.