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Us Palmese al debutto, i Manetti Bros e Rocco Papaleo: “Il Sud ha bisogno di sogni”

CATANZARO – Il film Us Palmese è pronto allo sbarco nelle sale cinematografiche, la prima il 20 marzo. L’opera dei registi Manetti Bros. (quelli dei film di Diabolik per intenderci), sta facendo la sua ampia promozione in Calabria con alcune anteprime.
Tra i vari incontri, trattandosi di calcio, non poteva mancare quello con il mondo del calcio calabrese. I Manetti Bros. ed il cast del film è stati accolti nella sala del Comitato Regionale Calabria della Lnd. Presenti Rocco Papaleo, Blaise Afonso, Giulia Maenza e Max Mazzotta in rappresentanza del cast formato anche da tanti altri attori e con Claudia Gerini nel ruolo della poetessa Ferraro.

Un film che parla del nostro mondo, per di più girato interamente in Calabria e con protagoniste le nostre realtà mi ha reso enormemente fiero – ha detto in apertura il presidente Saverio Mirarchi – . I Manetti bros. sono persone eccezionali, legate alla propria terra e questo film ne è la prova. Il cast è stato eccezionale, persone splendide, che hanno apprezzato la nostra ospitalità e le nostre bellezze naturali. Ringrazio la produzione, tutto il cast, i registi, le società che si sono rese disponibili e tutti coloro che hanno permesso di realizzare qualcosa che rimarrà nella storia”.

“Il film parla di un sognatore e della possibilità di sognare”

A seguire la parola è passata ai protagonisti, partendo dai registi, Antonio e Marco Manetti. “Il film parla di un sognatore, Don Vincenzo, interpretato da Rocco Papaleo, e della possibilità di poter sognare che ci consente la vita. Volevamo mostrare la Calabria come la vorremmo noi, una terra bellissima, e non come viene spesso etichettata”.
Così Antonio Manetti a cui fa eco il fratelloMarco: “Il calcio dilettantistico insegna tanto, insegna a credere in se stessi ed a credere nei sogni. Il protagonista, il calciatore Morville interpretato da Blaise Afonso, un ex professionista del calcio belga riscopre l’amore per il calcio proprio tornando a giocare in una squadra di dilettanti e da lì ritrova la gioia di vivere”.

Rocco Papaleo. “Mi sono emozionato tanto”

Rocco Papaleo ha confessato cheda ragazzino giocavo a calcio, iniziando come tutti nella squadra del paese. Anche a teatro ho iniziato da dilettante, migliorandomi sempre di più e raggiungendo il professionismo. Devo ammettere, però che qualcosa di così emozionante non l’avevo mai vissuta. Mi fa molto piacere l’attenzione che pone il film sui sogni, sulle utopie, sulle cose assurde che alla fine accadono. Noi del sud abbiamo bisogno di questo, di qualcuno che ci faccia sognare, di persone che ci spingano ad ambire. Il punto è che abbiamo bisogno di poter sognare qui, al sud”.

Una serata piacevole, con le domande del pubblico che hanno permesso ai protagonisti di raccontare aneddoti e curiosità del film. Da sottolineare la presenza ragazzi della squadra Insuperabili di Catanzaro, dei ragazzi della Rappresentativa Under 15 impegnati in un allenamento, e di una rappresentanza delle scuole calcio Kennedy Aquile e Vigor Catanzaro.