Calcio

Verso Avellino- Vibonese, il ds Luigi Condò: “Andiamo per vincere”

Il dirigente ai microfoni di Radio Onda Verde: “Con gli arbitraggi stiamo attraversando un periodo sfortunato. Domani possiamo mettere paura anche agli irpini”.

La Vibonese, dopo il pari casalingo con il Palermo, si conferma lo spauracchio per le “grandi” del torneo. Ne sa qualcosa il Bari, ma anche la capolista Ternana che dal Razza ha portato via tre punti immeritatamente, dopo aver rischiato la debacle.

Tutto bene? Sì, ma la squadra di patron Caffo è in credito con la fortuna e con gli arbitraggi. Proprio così, anche se la società ama tenere i toni bassi, ancora una volta i ragazzi di Galfano hanno dovuto fare i conti con arbitri… “sbilanciati” in favore delle blasonate di turno. Ai microfoni di Radio Onda Verde, però, Luigi Condò ha alla fine parlato anche dei direttori di gara.

“Credo che domenica contro il Palermo l’espulsione di Statella sia stata affrettata – dice il direttore sportivo della Vibonese – secondo me non c’era la prima ammonizione e anche sulla seconda bisognava adottare un altro metro di giudizio. Noi non parliamo mai dell’operato arbitrale ma ultimamanete non siamo stati fortunati come a Bari quando non ci è stato concesso un calcio di rigore, ed un altro ci è stato negato domenica su Statella. Si dice che alla fine nel calcio i conti quadrano e allora speriamo che in futuro la sorte possa girare in nostro favore”.

Adesso lo sguardo è proiettato verso Avellino, avversaria domani nel turno infrasettimanale, ultima gara di campionato per il 2020. Una partita che vede i rossoblu agguerriti e pronti a lottare su ogni pallone.

“Sono contento per come la squadra risponda a livello temperamentale davanti ad ogni difficoltà – osserva Condò – Adesso arriva la trasferta di Avellino. Noi la affronteremo come Davide contro Golia, L’Avellino è una squadra che, al di là del blasone, ha fatto investimenti che vanno ben oltre il campionato di serie C, come hanno fatto la Ternana, il Teramo il Palermo e lo stesso Catanzaro, Parliamo di società che puntano al salto di categoria, che hanno in rosa giocatori che non sfigurerebbero nel campionato cadetto, Però sappiamo anche che siamo una buona squadra e che anche loro dovrebbero un po’ preoccuparsi di noi“.