«È arrivata l’ora dei saluti, dopo 5 fantastici anni vi saluto e vi ringrazio di tutto , so di lasciare una società che era diventata la mia famiglia , persone che mi hanno voluto bene dal primo momento è che mi hanno cresciuto come un figlio!Grazie a tutti i mister e i direttori che ho avuto e che a ognuno di loro devo qualcosa. Ringrazio chi mi ha criticato e chi mi ha voluto bene! Ringrazio tutta la città di Vibo e tutte le persone perché mi hanno fatto sentire a casa !Grazie di tutto vi porterò sempre nel mio cuore”. Con queste parole, affidate ai social, Pietro Ciotti saluta la società ed i tifosi della Vibonese.
Il difensore, dopo cinque stagioni a Vibo Valentia, ha fatto le valigie in direzione Andria, dove concluderà la stagione con la maglia della Fidelis, ma prima ha voluto lasciare un ulteriore segno indelebile nel cuore die tifosi rossoblu.
Insieme a Mengoni, era tra gli ultimi superstiti della rosa della trionfale stagione 2017-18 che si concluse, per la Vibonese, con la prima storica promozione sul campo in serie C e con il titolo di vice campione d’Italia dilettanti. Pietro Ciotti arrivò a Vibo nella seconda parte di quel campionato di serie D con Orlandi in panchina che aveva sostituito da quattro giornate il dimissionario Campilongo.
Esordì, da titolare, alla diciassettesima giornata nella vittoria casalinga per 2-1 contro la Sancataldese e alla penultima giornata siglò la sua prima rete in rossoblù nel 3-0 all’Isola Capo Rizzuto. La vittoria del campionato di serie D permise alla Vibonese di partecipare alla poule scudetto e l’esterno di Nocera Inferiore si mise in mostra con tre reti in quattro gare nel 4-0 contro il Potenza, nel 2-1 a Rieti e nel 3-1 al Gozzano.
Domenica scorsa la sua ultima gara nello 0-0 proprio contro la sua nuova squadra.
Con 120 gare in campionato si colloca al ventiquattresimo posto tra i rossoblù più presenti di sempre alle quali aggiungere una gara di spareggio, quattro gare nella poule scudetto dilettanti e cinque gare in Coppa Italia serie C per un totale di 130 presenze e 5 reti.
Cinque anni di Vibonese che saranno ricordati per impegno ed educazione.
Mai una parola fuori posto e sempre pronto a dare il massimo e incoraggiare i propri compagni. Sempre rispettoso della maglia che ha indossato e della città che ha rappresentato.
A presto, Pietro.