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A Vibo Valentia Balistreri canta Balistreri, ricordo di Rosa e delle sue canzoni popolari

La Capitale Italiana del Libro fa un’incursione nella musicale popolare ed il ricordo di un grande nome Rosa Balistreri, stasera 30 luglio alle ore 19 in piazza Diaz.

Cantautrice, soprattutto Cantastorie siciliana, Rosa Balistreri è stata un’artista amata in tutta Italia. Dotata di timbro vocale forte, come forte era il suo carattere, e originale che le permise in seguito di interpretare le canzoni popolari siciliane con un tono fortemente drammatico, così come drammatica fu la sua storia personale, prima di affrancarsi da un passato difficile e complesso, trovando proprio nella musica e nell’arte l’occasione della rinascita.

Rosa Balistreri portò la musica folk ad una platea ben più ampia di quello che poteva essere il ristretto mondo del folk. il suo rapporto con intellettuali come Ignazio Buttitta e Dario Fo, suggellarono il valore artistico della sua vita artistica. Tragico, purtroppo, il suo legame con la Calabria, perché proprio durante una tournée in Calabria Rosa Balistreri fu colpita dall’ictus che la portò alla morte all’età di 63 anni.

Vibo Valentia ha voluto dedicarle questa giornata in ricordo, per volontà dell’assessore alla cultura, Daniela Rotino, che aveva confidato al giornalista Maurizio Bonanno la sua passione per questa grande artista siciliana. Nasce così l’appuntamento di stasera, venerdì 30 luglio, alle ore 19.00 in piazza Diaz con Valentina Balistreri.

Nipote della grande Rosa, Valentina ha certamente ereditato l’amore per la musica e una voce grintosa dal timbro rabbioso, eppure tanto sensuale.

Sebbene di origini palermitane, da oltre un ventennio Valentina Balistreri vive a Reggio Calabria, dove svolge una meticolosa e puntuale attività di ricerca che attraversa tutta la tradizione della musica popolare. Nel 2012 lancia il progetto Balistreri canta Balistreri, che proporràa Vibo Valentia.

A sostenere l’importanza delle vocalità unita alla potenza scenica di Valentina, arrangiamenti originali basati sulle morbide e ricercate note del virtuoso chitarrista Massimo Garritano. Costrutti che utilizzano loop e melodie di chitarre elettriche, acustiche e bouzouki.

“Ho conosciuto anni fa Valentina Balistreri – racconta Maurizio Bonanno – ed è nata un’amicizia fondata sulla stima e l’ammirazione per un’artista completa, per voce straordinaria e presenza scenica calamitante.Portarla a Vibo Valentia è per me motivo di orgoglio nella certezza che la sua voce e la sua presenza scenica ci conquisteranno”