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Addio a Luca Columbro, supertifoso, sempre presente per la sua Vibonese

Sono bastate poche ore perché la notizia diventasse di dominio pubblico: la scomparsa di Leoluca Columbro, per tutti Luca Scogghjiu. Una persona umile, un vibonese doc, un gran lavoratore, con la passione per la Vibonese. La sua squadra del cuore. Immediatamente i social sono stati presi d’assalto a ricordare la figura del grandissimo tifoso rossoblù.

Persona amata da tutti, era suo solito passare dal Luigi Razza, dopo il lavoro, e confrontarsi con i tanti amici presenti nel cortile antistante lo stadio. A raccontare la storia della Vibonese. Perché Luca era un almanacco. Ricordava tutti i calciatori, gli allenatori, i risultati, i marcatori della sua amata Vibonese. E non si è mai tirato indietro ad offrire il suo lavoro, il suo impegno, gratuitamente, per la Vibonese.

Lo si vedeva imbiancare, tirare il campo, quando ancora in terra battuta, o aiutare a preparare le coreografie per la domenica successiva. Sempre disponibile. E poi, quella domenica, dopo l’errore dal dischetto di Cordiano contro il Lamezia, Luca tagliò la rete cercando di ingannare l’arbitro volendo fargli credere che il pallone fosse entrato. Sempre presente in trasferta, fin quando ha potuto, è stato sempre uno dei primi a dare la sua adesione per le gare distanti dal Luigi Razza.

Con Luca va via, certamente, un pezzo della storia rossoblù. E noi lo vogliamo ricordare col suo cappellino e la sciarpa rossoblù. Quella della sua amata Vibonese.