Calcio

Il danno e la beffa, Vibonese due giornate a Redolfi, solo quattro turni di stop a Raffaele

Il tecnico del Catania squalificato soltanto per quattro giornate, ma… nel referto dell’arbitro una contraddizione palese. Assurdo!

La Vibonese oltre la beffa (leggi entrata in campo di Raffaele tecnico del Catania), si aggiunge la beffa per la squalifica per due turni di Redolfi per comportamento offensivo nei confronti del direttore di gara.

Sono soltanto quattro, invece, le giornate di stop decretate dal Giudice Sportivo nei confronti Di Giuseppe Raffaele il tecncio del catania entrato in campo per sottrarre il pallone a un giocatore della Vibonese sulla tre quarti del Catania. Nella motivazione si legge: “perché, a gioco fermo, entrava sul terreno di gioco sottraendo la disponibilità del pallone a un calciatore della squadra avversaria, costringendo l’arbitro a sospendere la gara per decretarnel’espulsione”. Se il gioco era fermo, perchè l’arbitro avrebbe dovuto sospendere la gara per decretarne l’espulsione e perchè non è stato fischiato il calcio di punizione in favore del Catania, se il giocatore rossoblu avesse commesso fallo?

Delle due una: il gioco era fermo, allora non occorreva sospendere la gara, se la palla era in gioco (com’era) la sanzione doveva esser più pesante.

Intelligenti pauca… La Vibonese dovrebbe fare ricorso, se ci sono i termini per farlo. Il gesto antisportivo è di quelli mai visti su un campo da calcio.