Un giacimento importante molto vasto che in epoca preistorica, sette milioni di anni fa, era un area marittima tropicale con una enorme barriera corallina.
Sono circa 40 anni che il sito paleontologico di Cessaniti regala emozioni e nuove scoperte non solo agli studiosi ma anche a chi si avvicina per la prima volta a questo luogo. Le visite guidate organizzate dal Fai domenica scorsa, 16 maggio, hanno portato molti alla scoperta di un mondo magico, pieno di sorprese.
L’importanza del sito paleontologico
Il sito paleontologico si trova sulla strada che va dalla provinciale Vibo-Tropea al centro abitato di Cessaniti, ad una altezza di circa 550 metri. Nelle cave sono visibili le “Arenarie a Clypeaster” una formazione di sabbie incoerenti dalla quale si estraggono fossili.
La successione sedimentaria affiorante nell’area di Vibo Valentia testimonia la fase di trasgressione marina avvenuta circa 7 milioni di anni fa (Tortoniano superiore) che portò la linea di costa verso l’altipiano del Monte Poro portando il sito di Cessaniti da un sistema lagunare a un sistema marino aperto.