Calcio

Lettera aperta: “La politica delle ripicche che dà un calcio ai sogni dei nostri giovani”

Il j’accuse di un genitore dopo la nostra denuncia sulla situazione vergognosa dei campi di calcio in provincia di Vibo

Ieri abbiamo pubblicato la notizia che la finale-spareggio del campionato provinciale U17 tra Real Mileto e Boys Marinate non ha ancora casa, in quanto sul territorio della provincia vibonese la Lnd non è riuscita a reperire un campo da gioco idoneo sia per il terreno da gioco che per la presenza del pubblico, a parte il Luigi Razza la cui utilizzabilità o meno dipende dalla Vibonese. Tante le reazioni sui social, una in particolare di un genitore (Reno Stanganello) ci ha colpito e la pubblichiamo integralmente.

La nostra provincia mette ancora una volta il freno ai sogni di giovani atleti

Questa è l ennesima vergogna dei giochi di potere di questa nostra terra. I braccio di ferro, le scaramucce, le ripicche e le piccole vendette degli “uomini che contano” spengono piano piano gli entusiasmi di ragazzi che ancora credono nella bellezza dello sport. Vibo “la nostra provincia” se così ancora possiamo chiamarla, mette ancora una volta il freno ai sogni di giovani atleti che, per chissà quale motivo (sappiamo bene quali sono i motivi, dirigenti e loro entourage che con questi comportamenti antisportivi, infliggono, ulteriori fendenti a una terra agonizzante) si ritrovano a dover andare in altre province, con tutti i disagi del caso sia per per loro che per le famiglie, pur di giocare allo sport più bello del mondo, il calcio.
E qui entra in gioco, per rimanere in tema, il fallimento di amministrazioni che concretamente non sono state in grado di garantire stadi a norma o quantomeno dignitosi, che fanno sempre il bello e il cattivo tempo in favore di comparaggi e amicizie, non intervenendo per garantire i diritti di chi si affida al loro interessamento. Si preferisce assecondare faide interne piuttosto che far vincere il buon senso, la speranza, i sogni di giovani che credono che lo sport è super parte a tutto ciò. E per tanto, per l’ennesima volta i nostri figli subiranno decisioni ingiuste di chi vigliaccamente preferisce far vincere l’ego piuttosto che la Bellezza dello sport. Grazie per l’esempio che continuate a dare.