Calcio

L’ex ds della Vibonese Luigi Condò parla per la prima volta dopo il divorzio dai rossoblu

Dopo due anni alla corte del presidente Pippo Caffo, il dirigente reggino ha deciso di lasciare per iniziare una nuova avventura.

“La Vibonese resterà nel mio cuore, cosi come il rapporto con il presidente Pippo Caffo ma era giunto il momento di fare una nuova esperienza”. Con queste parole Luigi Condò, ex direttore sportivo della Vibonese, parla per la prima volta dopo le sue dimissioni dal club di via Piazza d’Armi a la casadic.com.

“La retrocessione è stata figlia di una serie di fattori – spiega Condò – . Eppure avevamo una squadra composta da calciatori reduci da campionati importanti, quasi tutti erano reduci da play-off. A gennaio, abbiamo fatto un mercato ancora più importante prendendo calciatori come Curiale, Volpe,  Suagher, Zibert,… abbiamo cambiato anche allenatore ma alla fine i risultati non ci hanno dato ragione. Probabilmente i calciatori non si sono integrati bene tra loro, è l’imprevedibilità di questo sport..

Sul suo futuro Luigi Condò afferma di avere avuto qualche chiamata da club di Serie C e di Serie D, ma di non avere ancora deciso dove andare. “Adesso preferisco aspettare. Vorrei trovare una soluzione dove poter fare calcio in maniera serena e professionale. Non ho fretta…”.