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Promozione, Diego Surace dice addio al Capo Vaticano dopo 10 anni di successi e sfide

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RICADI – Con due partite ancora da giocare e una salvezza quasi certa, arriva una notizia inaspettata per il Capo Vaticano. Diego Surace, figura storica della società del presidente Laria, annuncia il suo addio alla panchina neroverde dopo dieci anni, trascorsi prima come calciatore e poi come allenatore per quattro stagioni.

Il tecnico, che rimarrà alla guida della squadra fino al termine della stagione (contro il Melito in casa il 27 aprile e contro il Pellaro in trasferta il 4 maggio), deciderà successivamente se continuare come dirigente o intraprendere nuovi percorsi.

Le dichiarazioni di Diego Surace sui social

In un post sul suo profilo social, Surace ha spiegato così la sua decisione: “Come ogni ciclo, c’è un inizio e una fine. Mi sono sempre distinto per serietà e amore verso questi colori. Ogni anno ho ricoperto mansioni non di mia competenza, ma l’ho sempre fatto con passione e rispetto per una società che mi ha dato tanto, permettendomi di iniziare il mio percorso da allenatore. Era mio dovere informare la società per tempo, a due partite dalla fine, per dare il giusto preavviso e consentire una programmazione anticipata per la prossima stagione.”

L’allenatore ha inoltre ricordato i momenti più significativi del suo percorso: “Abbiamo affrontato mille difficoltà, dalla questione dello stadio alla costruzione di una squadra capace di onorare questa gloriosa maglia. Mi soffermo sui ragazzi che hanno fatto parte della rosa in questi anni. Un grazie particolare al capitano Salvatore Piccolo, anche se ognuno di loro meriterebbe di essere citato. Tra alti e bassi – più alti che bassi – abbiamo raggiunto traguardi importanti, come la vittoria dei playoff che ci avrebbe portato alla tanto sognata Eccellenza, anche se tutti sanno come è finita.”

Ringraziamenti per tutti e appuntamento al 27 aprile

Surace ha ringraziato presidenti, dirigenti, società avversarie e mister per il rispetto mostrato durante la sua carriera: “Adesso ho un solo desiderio: ritrovare tutte le persone che hanno sostenuto la squadra e me in questi anni. Vi aspetto il 27 aprile alle ore 16:30 per la gara Capo Vaticano-Melito, l’ultima in casa della stagione. Speriamo di chiudere con una vittoria.”