La formazione di Diego Surace vince la sfida casalinga con l’Archi e approfitta dello scviolone interno del Catanzaro Lido.
Sono questo tipo di partite che avvicinano al traguardo finale e non certamente gli scontri diretti. Mette in cascina tre punti pesanti il Capo Vaticano che, con cinismo e freddezza, coglie l’attimo e approfitta della sconfitta interna dello Sporting Catanzaro Lido nell’anticipo del sabato. La squadra di Diego Surace, infatti, supera la formazione reggina dell’Archi per 2-0 e consolida il suo posto ai vertici della classifica.
Il match si decide interamente nel primo quarto d’ora grazie a Currà e Tripodi. Il primo firma il vantaggio dopo tre minuti di gioco con una bella giocata al volo sugli sviluppi di un calcio di punizione mentre il secondo concretizza al meglio un bell’uno-due con Soriano. La compagine vibonese sale a 48 punti, ad una sola lunghezza dal già menzionato Sp. Catanzaro Lido e adesso il terzo posto non può essere ignorato.
Capo Vaticano – Archi 2-0
MARCATORI: 3′ pt Carrà, 15′ pt Tripodi
CAPO VATICANO: Piccolo 6,5; Macrì 6,5, Carrà 7,5, Traorè 6,5, Germolè 6; Filardo 6 (39′ st Maluccio sv), La Torre A. 6, Rombolà 6,5 (33′ st Bagnato sv); Tripodi 7 (44′ st Loiacono G. sv), Soriano 7, Amante 6,5 (37′ st Loiacono C. sv). A disp. Caronte, Gaetano, Miceli, Andrada, Furchì. All. Diego Surace
ARCHI: Bagnato 5,5; Meliado 5,5, Zanello 6, Griguol 6, Qosja 5,5; Morabito 5,5, Baccillieri 6 (39′ st Idone sv), Furci 6; Nicolazzo 5,5, D’Agostino G. 5,5, Acosta 5,5. A disp. D’Agostino A. Moauro, Adornato, Errigo, Quartuccio. All. Antonino Germaleo
ARBITRO: Alessandro Russo di Cosenza (Carlo Bellini e Federico Santise di Catanzaro)
NOTE: Partita disputata sotto un cielo sereno e con un leggero vento fresco. Ammoniti: Filardo (CV), Rombolà (CV), Morabito (A), Furci (A), Meliado (A)