Il nervosismo del patron del Trapani, che risponde scompostamente a Caffo è un sintomo da non sottovalutare
Il nervosismo di Valerio Antonini che ha risposto a sproposito e sgarbatamente ad una intervista del presidente Pippo Caffo (che tra l’altro non ha mai nominato il Trapani), dimostrano che dalle parti più occidentali della Sicilia la Vibonese di Antonio Buscè inizia a far paura. Anche gli acquisti compulsivi delle ultime ore del patron dei granata che si è accapparrato gli ex Lamezia Rizzo e Palermo, in una rosa già piena zeppa, mentre la Vibonese non ha mosso un dito, confermano ancor di più che il timore che i proclami rimangano tali sia sempre più un famtasma che aleggia da quelle parti.
Sinceramente non siao riusciti a capire il livore delle parole di Antonini verso Caffo, ma ognuno risponde delle sue azioni e se le tiene strette, anche perchè dalla parti di via Piazza d’Armi hanno preferito lasciare correre, senza replicare a una certa ineleganza logorroica.
Domani la Vibonese è chiamata all’ennesimo test e all’ennesima impresa di questo campionato. Di fronte Baldan e compagni si troveranno la Lfa Reggio Calabria, ambiziosa e volenterosa di recuperare posizioni. Il fatto è che se la Vibonese dovesse vincere, inanallando l’undicesimo successo, il Trapani passerebbe alle spalle dei rossoblu. E’ vero che la squadra siciliana affronta un turno di riposo, ma volete mettere che almeno per una settimana in classifica dovrebbe guardare le terga della Vibonese?