Volley

Todosport verso la finale, Iurlaro: “Abbiamo un buon gruppo per un obiettivo storico”

Il tecnico delle ragazze vibonesi si proietta alla gara 1 di finale in programma sabato prossimo, 19 giugno, al palazzetto dello sport di Pizzo.

“E’ una emozione grandissima avere raggiunto a finale. Credevo in questo gruppo che portiamo avanti da sei anni, ma non era il nostro obiettivo di inizio stagione”, così Vito Iurlaro, guida tecnica della Todosport assieme a Norina Dotti, parla della vittoria della fase regolare del campionato che ha dato il pass alla sua squadra per la finale del campionato di serie C femminile con in palio la promozione in serie B.

Gara 1 si gioca sabato 19, alle 18,30, al palazzetto dello sport di Pizzo contro il New Hospital Paola, vincente del raggruppamento della calabria Nord, New Hospital Paola. Una partita che sarà sicuramente avvincente. “Ci avviciniamo a questa sfida consapevoli di quanto valiamo e di cosa dobbiamo fare prosegue IurlaroLa promozione non era il nostro obiettivo stagionale, adesso ce la giochiamo contro un’ottima squadra e vogliamo farci un bel regalo dopo una stagione intensa e difficile a causa del covid, e fare un bel regalo alla città di Vibo Valentia. La nostra capitana Denise Vinci è anche la nostra giocatrice di punta, potrebbe giocare ad alti livelli ma ha deciso di restare qui e ci tiene tanto a vincere questa finale e farà di tutto per trascinare la squadra a un traguardo storico per la pallavolo femminile vibonese”.

Denise Vinci, capitana della Todosport

Il ruolino di marcia della Todosport nella prima fase dela campionato è stato impressionante, le ragazze vibonesi hanno perso una una sola partita con Gioiosa, il resto è fatto solo di vittorie. Adesso manca l’ultimo tassello, l’ultima pagina da scrivere a Pizzo per l’indisponibilità della struttura destinata ad ospitare la Todosport. “Sì, speriamo di avere presto la nostra casa e peccato di non potere giocare nella nostra struttura la finale – conclude Vito Iurlaro – , ma dobbiamo ringraziare il Comune di Pizzo e Claudio Caruso per l’ospitalità ed anche il Comune di Maida, ci hanno dato una grande mano per portare avanti il nostro sogno”.