Il dirigente giallorosso parla ad After Hours il contenitore della Lega di Pallavolo. Tutti i retroscena della partenza del brasiliano.
Il direttore sportivo della Tonno Callipo, Ninni De Nicolo, intervistato ad After Hours latrasmissione in streaming che, con l’intervento dei protagonisti, punta a raccontare il turno di Campionato appena concluso, ha chiarito come sono andare le cose con Douglas Souza. Dalle sue parole emerge la verità su quella che è stata una vera e propria fuga da Vibo Valentia e dalla Superlega da parte del giocatore verdeoro.
“Mercoledì in mattinata mi ha chiamato il suo procuratore per comunicarmi che il giocatore vuole andarsene – spiega il direttore sportivo giallorosso – Al che io gli rispondo, come vuole andarsene? e gli dico che ne avremmo parlato al palazzetto prima dell’allenamento. Senonchè mi viene detto che Douglas non si sarebbe allenato. La sera il giocatore si è presentato al palazzetto in borghese, senza tuta, e insieme a Baldovin siamo andati in sala stampa per parlare con lui. Qui ci ha detto che voleva tornare in Brasile adducendo motivazioni non di rilievo. A questo punto gli ho chiesto, quasi pregandolo, di giocare la partita con il Padova che per noi era molto delicata, ma mi ha risposto di no e se è andato, dimostrando poca professionalità e mancanza di rispetto per tutti e in primo luogo per i compagni. Poi voglio chiarire un’altra cosa – prosegue De Nicolo – E’ stato scritto che ha salutato la squadra e i compagni prima di andare via. Non è vero. Si è defilato in silenzio ed è andato via. Non ha salutato nessuno ed è scomparso, non rispondendo neanche alle chiamate della proprietà”.
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