Il massimo dirigente giallorosso alla presentazione ufficiale della squadra nella sala dell’Auditorium Spirito Santo.
Tonno Callipo Vibo Valentia, si riparte. Dopo l’anno del covid con partite giocate in palazzetti vuoti e il quinto posto nella regular season dello scorso campionato, la pallavolo vibonese si rimette in moto con rinnovato slancio verso nuovi traguardi. A tenere a battesimo la nuova squadra giallorossa, quella che – per intenderci – affronterà il massimo campionato per la quindiecsimai volta nella sua storia, è stata Federica Lodi. Alla giornalista di Sky Sport è toccato l’onore di essere la madrina della nuova Vibo Valentia ed anche la conduttrice della serata nello scenario affascinante e ricco di storia dell’Auditorium Spirito Santo. Una chiesa sconsacrata, con origine nel sedicesimo secolo che fu anche per qualche anno dal 1759 cattedrale, perchè qui si era stabilito il vescovo di Mileto, Giuseppe Maria Carafa.
Insomma, un luogo storico nel centro storico della città, dal quale il presidente Pippo Callipo ed il suo staff con in testa il vice presidente Filippo Maria, ha inteso ripartire per scrivere nuove pagine di storia della sua Tonno Callipo. Sollecitato dalle domande di Federica Lodi, nel salottino televisivo di apertura, il patron giallorosso ha ricordato l’inizio della sua avventura nel volley nel lontano 1992. “Adesso siamo cresciuti, di strada ne abbiamo fatta tanta – ha osservato Callipo – E siamo orgogliosi di tenere alta la bandiera del Sud nella pallavolo, dove dominano le squadra del Centro Nord. L’anno scorso abbiamo ottenuto il quinto posto e adesso ci rimettiamo in gioco con una squadra tutta nuova. Da qui sono passati tanti campioni della pallavolo e per portare a Vibo altri giocatori brasiliani abbiamo avuto un gancio in Raphael, un giocatore che ha fatto la storia e che all’inizio ha giocato con noi per tre anni. Ci siamo sentiti anche di recente, e sono contento che sia tornato a giocare in Italia con il Verona”.
Altra madrina d’eccezione è stata la campionessa paralimpica di triathlon, Anna Barbaro, medaglia d’argento ai Giochi di Tokio, che si è dichiarata vibonese d’adozione per avere sposato un vibonese: “Mi trovo a casa. Ringrazio il presidente Pippo Callipo per l’invito – ha detto- Arrivare a prendere questa medaglia è stato un onore, adesso mi sto preparando per il Mondiale ad Abu Dhabi”
I saluti istituzionali sono stati portati da Rino Putrino e Michele Falduto, rispettivamente presidente del consiglio e asessore allo sport del Comune di Vibo Valentia. Putrino ha inscenato un simpatico siparietto con la conduttrice, svestendo le vesti istituzional e ricordando il suo passato da speaker della Tonno Callipo ha intonato il saluto di introduzione alla gara. In platea erano presenti, tra gli altri, il presidente regionale del Coni Maurizio Condipodero e il presidente Fipav Calabria Carmelo Sestito.
Tra i cori dei supporter vibonesi, del club Giacinto Callipo, la serata è scivolata via piacevolmente fino al momento clou: la presentazione della squadra.
Federica Lodi ha, quindi, chiamato sul palco tutti i giocatori dal giapponese Yuii Nishida al capitano Davide Saitta, fino al libero Rizzo, passando per il direttore sportivo Ninni De Nicolo, la responsabile della comunicazione Rosita Mercatante, per arrivare al tecnico Valerio Baldovin, al quale è toccato parlare dell’impegno più immediato: l’esordio di domenica a Taranto.“Abbiamo fatto un buon periodo di preparazione – ha detto il tecnico giallorosso – partiamo carichi con il pensiero di avere fatto un buon lavoro. La squadra è stata molto rinnovata e dobbiamo cercare di oliare bene i meccanismi. Il campionato italiano è il più prestigioso del mondo, perchè quasi tutti i giocatori più forti sono qui,. Ogni partita sarà una battaglia, a partire da domenica con il Taranto”.
Al termine della serata il vice presidente Filippoo Maria Callipo ha ringraziato l’associazione Valentia e il presidente della stessa, Anthony Lo Bianco, per la collaborazione fattiva nell’organizzazione dell’evento, ricordando che il logo del sodalizio sarà impresso su una delle maniche delle maglie da gioco della Tonno Callipo.
Adesso la parola passa al campo. Da domenica si ricomincia, finalmente con il pubblico nei palazzetti.