Serie D

Vibonese, Buscè pensa alla Gioiese e al futuro: “Daremo sempre il massimo”

Il tecnico rossoblu sulla gara di domani: “Partita particolare”. Poi parla del’attesa del Trapani e di Favetta

“Con la Gioiese sarà una partita particolare, contro una squadra in sofferenza, con direttore sportivo e allenatore che hanno lasciato in settimana. Per cui non dovremo assolutamente sottovalutare l’impegno, ma affrontare la gara nel migliore dei modi, come se giocassimo contro la prima in classifica”. Con queste parole Antonio Buscè presenta la sfida di domani con la Gioiese, in programma allo stadio Gianni Renda di Sambiase, stante la predurante indisponibilità dell’impianto di Gioia Tauro.
“Per noi inizia un mese particolare. ma siamo pronti ad affrontarlo senza abbassare mai la guardia – aggiunge il tecnico rossoblu – . Fino ad ora siamo rimasti attaccati al treno di testa. I ragazzi fino ad oggi hanno risposto alla grande, anche al di là delle aspettative e sanno che ogni partita è una finale. SI sa che l’appetito vien mangiando, e vogliamo giocarci il campionato fino in fondo, ma sappiamo anche che il girone di ritorno inizia un’altra competizione, forse più difficile, in cui il Trapani sarà la squadra da battere”.

“Il 21 gennaio il Trapani viene a Vibo? Ci prenseremo a tempo debito prima c’è la Gioiese, poi il Sant”Agata in casa e il Ragusa in trasferta. Vedremo quando sarà il momento. Ma dobbiamo arrivare nel migliore dei modi a questa sfida, facendo bene in queste gare che la precedono”, prosegue Buscè.

L’allenatore della Vibonese, infine, solletica l’orgoglio di Favetta , da cui si attende tanto. “Era la punta da area di rigore che ci mancava. Il giocatore in grado di tenere la palla e far salire la squadra, fare lavoro sporco, ma soprattutto pronto a colpire in area di rigore. Con lui in qualche partita potremo giocare anche con due attaccanti.”.